Anche il gruppo Yanmar sta guardando all’elettrico e in occasione di Bauma 2022, la fiera tedesca della cantieristica e dell’edilizia, presenterà le proprie strategie di sviluppo nell’ambito dell’elettrificazione.
Fra poco meno di due mesi, a Monaco, si terrà l’edizione 2022 di Bauma, fiera tedesca triennale della cantieristica e dell’edilizia. Affiancata una ventina di giorni dopo da Eima, a Bologna, rappresenterà uno dei due momenti europei più importanti per il settore dell’off-road. E in particolare per il comparto motoristico. Stretto fra sempre più severe norme anti inquinamento e la prospettiva di dover far passare nel medio termine all’elettrico le erogazioni di bassa potenza. Fino a 70/75 chilowatt.
Anticipati i piani di sviluppo
Presumibile quindi che tutti i principali attori del comparto presentino le loro strategie. Possibilità che il gruppo Yanmar ha voluto anticipare rivelando fin d’ora i piani di sviluppo nei confronti dell’elettrico. Ambito che punta a presidiare proponendosi quale integratore di sistemi all-in-one per soluzioni di alimentazione elettrificate di bassa potenza. Progettate su misura per le specifiche esigenze di applicazione di singoli clienti.
La Casa cercherà di cogliere tale obiettivo implementando l’ingegneria di sistema, la progettazione e avviando una produzione di propulsori elettrici a fianco dei quali si collocherà lo sviluppo di sistemi di controllo. Il tutto rimanendo fedele ai suoi valori fondamentali di durata, affidabilità, qualità e robustezza. E all’impegno di continuare a essere un partner affidabile e di fiducia per i clienti.
Elettrico ma non solo
Nel frattempo continuerà l’espansione della gamma motori policombustibili. Così da arrivare a permettere a ogni cliente di scegliere la forma di propulsione a lui più consona. Sarà presente in fiera un escavatore elettrico dimostrativo elettrificato alimentato da un pacco batterie operante a 48 volt a di ricarica rapida.
La macchina sarà un esempio delle possibilità offerte dal sistema Yanmar che a livello di batterie si affida a un accumulatore messo a punto in collaborazione con la società olandese Eleo, da poco acquisita da Yanmar per aumentare le proprie competenze di settore disponendo parallelamente di un fornitore proprio di accumulatori. Non a caso Eleo sta costruendo un impianto per la produzione di batterie che dovrebbe arrivare a produrre fino a dieci mila pacchi/anno.
Anche idrogeno e biogas
Parallelamente a tale iniziativa il Gruppo sta poi lavorando anche su soluzioni alternative alla propulsione a batterie mediante studi che impattano su diverse linee di business, dall’idrogeno al biogas prodotti per cogenerazione, a soluzioni dual-fuel con gas naturale, passando per le fuel cell.
La kermesse tedesca sarà anche l’occasione per la casa di Osaka di lanciare la nuova garanzia gratuita di cinque anni a copertura dei suoi motori. Si tratta di un’iniziativa inedita nel settore, con la quale Yanmar punta a differenziare la sua offerta dalla concorrenza e a rafforzare la sua immagine di produttore di qualità.
Yanmar: strategie di elettrificazione
Autore: Redazione
