Weidemann rivede il suo Hoftrac 1160e dando vita al nuovo modello Hoftrac 1190e. La parte strutturale e le prestazioni di punta restano invariate, ma crescono in maniera importante l’efficienza operativa e il comfort di lavoro.
Lanciati nel 2015, gli “Hoftrac 1160e” di Weidemann furono i primi movimentatori elettrici compatti prodotti in serie. Macchine dalle dimensioni contenute ma di buone prestazionali che si imposero soprattutto là dove alle capacità di carico si sarebbero dovuti abbinare doti di silenziosità e contenimento delle emissioni impossibili ai movimentatori azionati per via termica.
Esempi in tal senso le manutenzioni verdi in ambito urbano. In particolare quelle avanzate presso i grandi complessi ospedalieri e i parchi zoologici o quelle agricole da svilupparsi in ambienti chiusi, stalle e serre in primis.
Nessun problema di autonomia
In tutte queste situazioni “Hoftrac 1160e” ebbe modo di esibire le proprie possibilità operative dimostrando anche come, con un minimo di programmazione dei lavori, si possano superare le inevitabili problematiche indotte dalle esigenze di ricarica delle batterie.
A fronte di un successo per certi versi insperato e della crescita tecnologica proposta dal settore del full electric, ora Weidemann ha deciso di rinnovare la macchina lavorando soprattutto su due fronti. Il sistema di stoccaggio e gestione dell’energia e il comfort di lavoro.
La struttura della macchina risulta quindi immutata. Ma sono cambiate le batterie, ora agli ioni di litio, il sistema integrato di gestione, le possibilità di ricarica e i posti guida. Ora anche cabinabili e riscaldabili per ampliare le possibilità di utilizzo della macchina. Rivisto in parte anche nel design, ne è derivato un mezzo quasi totalmente nuovo non a caso risiglato dalla Casa “Hoftrac 1190e” e caratterizzato da più ampie possibilità di personalizzazione.
Capacità fino a 23 chilowatt/ora
I pacchi batteria disponibili, per esempio sono tre in quanto quello standard da oltre 14 chilowatt/ora è sostituibile con gruppi da quasi 19 e oltre 23 chilowatt/ora. Il caricabatterie di serie da tre chilowatt di potenza può inoltre essere affiancato da un analogo secondo gruppo di ricarica. Anch’esso gestito da un sistema integrato di gestione delle batterie che in fase di lavoro prevede il pre-riscaldamento dei gruppi alla temperatura di esercizio.
Può inoltre sostenere per brevi lassi di tempo picchi di potenza superiori a quelli nominali e monitora in continuo l’efficienza degli accumulatori arrivando a evitare la loro scarica completa. Il processo di caricamento avviene inoltre tramite uno sportello posto sul lato destro della macchina e può essere attuato con tutte le soluzioni oggi disponibili, a partire dalla classica connessione alla rete fino ad arrivare alle colonnine stradali di alta potenza passando per eventuali wallbox aziendali.
Due motori dedicati
Il sistema di fatto si adegua alle infrastrutture disponibili localmente per garantire energia ai due motori da sei chilowatt e mezzo e da otto chilowatt e mezzo che equipaggiano “1190e”. Il primo provvede alla trazione, il secondo ad azionare l’idraulica di bordo ed entrambi operano solo quando necessario risultando anche in grado di dar luogo a ricariche delle batterie nelle fasi passive del lavoro.
In tale ottica Weidemann ha anche previsto una gestione automatizzata del freno di parcheggio e un sistema di regolazione continua della quantità di olio in uso nel terzo circuito idraulico, altre soluzioni che contribuiscono a migliorare efficienza e comfort di lavoro oltre che, nel caso del freno di parcheggio alla sicurezza.
Anche cabine riscaldabili
Fra le novità proposte dai nuovi “Hoftrac 1190e” c’è la rivisitazione dei posti guida, ora impostati sulla base di criteri ancora più ergonomici e disponibili oltre che con tetto di protezione dell’operatore fisso o abbattibile anche con una vera struttura cabinata chiusa. Il vano offre una buona abitabilità, dispone di porte apribili a compasso in maniera totale o parziale, è di facile accesso e risulta riscaldabile.
Anche parabrezza e lunotto sono inoltre riscaldabili per evitare appannamenti, il lunotto è apribile e per assicurare a tutti gli operatori l’assetto di guida a loro più congeniale sia lo sterzo sia la poltrona con relativo bracciolo destro sono regolabili. Disponibile in optional anche un sedile sospeso pneumaticamente, mentre sono di serie la radio dab e vari vani portaoggetti.
Weidemann: nuovo Hoftrac 1190e
Autore: redazione