Presso l’azienda zootecnica Remelli Propit, di Volta Mantovana, è in uso da tempo una pala telescopica Weidemann serie 4080T che asseconda le attività in maniera pressoché continuativa senza aver mai accusato la minima defaillance.
La filiera è quella del Grana Padano. Sicuramente uno dei prodotti che più hanno contribuito alla fama internazionale del Made in Italy e, come tale, anche uno dei prodotti più tutelati in termini di disciplinare. Documento che inquadra sia le aree di produzione sia le metodologie.
Fra le prime si colloca anche il comune di Volta Mantovana. Ubicato sulla destra del fiume Mincio, più o meno a metà strada fra il lago di Garda e il Po. In tale area opera l’azienda zootecnica Remelli Propit, gestita dalla famiglia Remelli e orientata proprio alla produzione di latte destinato alla filiera del Grana Padano. “La qualità del nostro latte, afferma Diego Remelli, uno dei titolari dell’azienda, parte dalla qualità dell’erba. Raccolta falciando più o meno cinque volte all’anno dei prati naturali non lavorati.
Importante l’integrità dei terreni
Ci si limita a concimarli e ad irrigarli cercando di salvaguardarne il più possibile l’integrità. Non a caso il nostro parco macchine è organizzato sulla base di macchine atte a minimizzare i compattamenti del terreno. Tant’è che anche il mezzo più usato in azienda, una pala telescopica Weidemann serie ‘4080t’, è un semovente compatto e leggero la cui impronta a terra è minimizzata dalla presenza di pneumatici di misura 600/55 a profilo ‘Em’. Sono gomme particolarmente adatte per marciare su terreni delicati e cedevoli. In quanto caratterizzate da ramponi disposti parallelamente fra loro che assicurano la più ampia superficie di contatto possibile. Senza compromettere le capacità di trazione in campo e il comfort di marcia su strada.
Grazie a tali pneumatici la mia ‘4080T’ si muove in campo in maniera leggera e rispettosa del terreno. Risultando peraltro quanto mai dinamica e facile da gestire quando invece la si usa in azienda per le manutenzioni”. Perché una pala e non un sollevatore telescopico? “Noi avevamo bisogno di una macchina polivalente, compatta e facile da usare, caratteristiche cui ‘4080T’ risponde perfettamente. Non ci interessavano invece più di tanto le altezze massime di sollevamento. I tre metri e 33 centimetri raggiunti dalla testa del braccio sono più che sufficienti. Mentre è prezioso il raggio di sterzo esterno di soli tre metri e 68 centimetri indotto dallo snodo centrale. Soluzione che in campo contribuisce anche a minimizzare i già citati compattamenti in quanto assicura traiettorie delle ruote posteriori coerenti con quelle delle ruote anteriori.
Importante la forza di spinta
In azienda sono presenti circa 150 vacche in lattazione allevate sulla base di un sistema misto di lettiera permanente e cuccette alla cui manutenzione la macchina provvede con una pala caricatrice che può essere usata con efficacia solo disponendo di una elevata forza di spinta. La pala risponde a tale esigenza risultando anche caratterizzata da una buona visibilità. Il braccio frontale non ostacola più di tanto, il che velocizza manovre e brandeggi.
Minima poi la manutenzione. Facilitata da una cabina ribaltabile che di fatto mette subito a disposizione dei tecnici tutti i punti di intervento facilitando anche eventuali riparazioni”. Ce ne sono state? “Finora nessuna. ‘4080T’ è un mezzo concreto e affidabile che non ha mai dato segni di malfunzionamenti anche se utilizzato quasi continuativo. Lo accendiamo al mattino e lo spegniamo alla sera. Complice la presenza di un sistema di scarico della pressione che velocizza al massimo il cambio delle attrezzature. Altro contenuto prezioso ai fini delle produttività della macchina”.
Cento cavalli agili e scattanti
Le pale serie “4080T” di Weidemann sono azionate da dei quattro cilindri di produzione Perkins da tre litri e 400 centimetri cubi o di produzione Deutz da un due litri e 900 centimetri cubi. I primi sono emissionati in stage V mediante impianti di pre e post trattamento dei fluidi di lavoro. Egr sull’aspirazione, filtro doc e dpf sullo scarico abbinati a impianti scr ed erogano 101 cavalli o 122 cavalli a seconda della versione. Il motore Deutz eroga invece 75 cavalli ed è emissionato senza dover ricorre a sistemi scr. Tutte le unità si interfacciano con trasmissioni idrostatiche agenti sulle quattro ruote. Comuni sono anche sia i differenziali bloccabili al cento per cento per agevolare la marcia sui terreni sconnessi sia i sistemi inching pilotabili con il pedale dei freni. Permettono di calibrare al centimetro le manovre quando si è alle prese con attività che richiedono di operare in termini di massima precisione.
A tale obiettivo contribuiscono peraltro anche le capacità dell’idraulica di lavoro, oscillanti fra i cento e i 150 litri al minuto a seconda della pompa installata, e l’ergonomia dei comandi, con il volante regolabile che permette di gestire la direzionalità e una cloche multifunzione operante per via elettroidraulica che assicura il controllo del braccio e delle attrezzature installate. Queste ultime sono sempre di rapida installazione direttamente dalla cabina, in pratica si scende solo per effettuare le connessioni idrauliche ed elettriche se necessarie, e permettono di espletare le attività più diverse spaziando fra quelle propriamente agricole e zootecniche a quelle cantieristiche senza dimenticare le manutenzioni aziendali o viarie. Sono più di cinquanta le attrezzature originali che Weidemann ha messo a punto per rendere le proprie pale il più possibile poliedriche e versatili, in grado di lavorare full time negli ambiti più disparati.
Weidemann 4080T: attività senza defaillance