Valtra amplia verso il basso la sua gamma ed entra ufficialmente nel segmento dei trattori specialistici. Lo fa con quattro macchine assemblate in Italia e anche mosse da un motore italiano, un Fpt serie “F5” tarato fra i 75 e i 105 cavalli
Anche il marchio Valtra entra ufficialmente nel settore dell’agricoltura specialistica, ambito che in Italia nel 2018 aveva coperto circa quattro mila 800 immatricolazioni facendo sua una quota di mercato del 26 per cento circa. Un segmento importante quindi, ma dominato dai marchi italiani, riconosciuti a livello mondiale quali i migliori progettisti del comparto. Da qui l’idea di sfruttare proprio le esperienze e le capacità costruttive di tecnici italiani, quelli operanti presso Carraro Agritalia, per dar luogo a macchine competitive e attuali come risultano i nuovi Valtra serie “F”, quattro modelli da 75, 85, 95 e 105 cavalli nominali erogati da motori Fpt Industrial serie “F5” emissionati in stage 3B.
A tali unità abbinano poi trasmissioni a 24 rapporti integranti con inversori meccanici o idraulici mentre ad azionare le attrezzature di lavoro provvedono prese di forza operanti o a 540/750 giri o a 540/1.000 giri, uscite meccaniche cui si affianca anche quella sincronizzata cambio. L’idraulica mette a disposizione da 68 a cento litri di olio al minuto a seconda del modello e sempre in base al modello c’è anche la possibilità di scegliere fra posti guida cabinati e climatizzati di serie o open.
Nella seconda ipotesi l’altezza massima del trattore può stallare al di sotto dei 140 centimetri permettendo di operare con successo anche all’interno di coltivazioni a tendone mentre per entrare fra i filari la gamma mette a disposizioni larghezze variabili fra i 130 e i 150 centimetri.
Ora è in pre-serie
Proposto nel 2017 e soggetto a una lunga fase di messa a punto è ora in pre-serie il sistema Valtra “SmartGlass”, un head up display che permette agli operatori di avere sott’occhio i più importanti dati funzionali del trattore o dell’attrezzatura proiettandoli sul parabrezza.
Di derivazione aeronautica, il sistema mostra i dati programmati dall’operatore agendo sul terminale di bordo “SmartTouch 9” e si rivela particolarmente utile quando si opera con i caricatori frontali in quanto può visualizzare i dati di carico o l’approssimarsi dei limiti di ribaltamento permettendo di conseguenza all’operatore di sfruttare al meglio l’attrezzo garantendosi contemporaneamente la massima sicurezza di lavoro. Nel corso del prossimo anno il sistema sarà ulteriormente collaudato presso alcuni clienti finali selezionati ad hoc per essere poi inserito fra le opzioni Valtra a partire da fine 2020.
