Gli input europei che impongono l’adozione sulle macchine semoventi off-road di motori emissionati in stage V son stati recepiti anche da New Holland. La Casa ha infatti rimotorizzato le sue mietitrebbia di alta gamma, cogliendo l’occasione per introdurre sulle stesse macchine nuove ed esclusive tecnologie
Nuovi motori, ma non solo. Nel rispetto delle normative europee che impongono l’adozione di motori emissionati in stage V sulle macchine semoventi di nuova omologazione, New Holland ha rivisto le unità propulsive delle sue mietitrebbia serie “Cr Revelation” e “Cx” approfittando dell’occasione per rivedere quasi ex novo le macchine al fine di attualizzarne prestazioni e contenuti. Relativamente alle prime c’è poco da dire, nel senso che i numeri parlano chiaro. I sei cilindri “Cursor” di Fpt Industrial in versione stage V assicurano alle “Cr” incrementi di potenza medi del cinque per cento con una punta di 29 cavalli in più accreditata ai modelli “Cr 9.80” e “Cr 9.90”. I sei cilindri “Nef” e “Cursor”, sempre a marchio Fpt, delle “Cx” garantiscono invece le prestazioni precedenti, ma con minori consumi di combustibile. Ciò grazie alla prerogativa, comune a entrambe le motorizzazioni, di superare le norme in vigore grazie al sistema “EcoBlue Hi-eScr 2” senza dover ricorrere a sistemi egr o filtri dpf che, com’è noto, se da una parte contribuiscono attivamente al contenimento delle emissioni azotate, dall’altra non giocano a favore dei rendimenti termodinamici. Le nuove macchine vantano quindi una maggior sostenibilità da un punto di vista ambientale ma anche un maggior dinamismo, peculiarità che New Holland ha sfruttato per incrementare la produttività delle sue macchine come ben dimostra l’incremento medio del 25 per cento delle capacità operative proposto dalle “Cr” negli ultimi cinque anni, dato suffragato dalla conquista del record mondiale di trebbiatura, tuttora imbattuto. Quasi 798 tonnellate di granella raccolte in otto ore da una “Cr Revelation 10.90”. Ora proprio le “Cr” sono state ulteriormente ottimizzate, in particolare i modelli “Cr7.80”, “Cr7.90” e “Cr8.80” che propongono nuove coperture dei loro rotori “Twin Pitch” da 17 pollici di diametro, più alte di venti millimetri per trattare un maggior volume di prodotto, aumentandone la produttività. Ciò ha permesso di far lavorare il lanciatore a una maggiore velocità e di dotarlo di una griglia regolabile e attivabile in pochi minuti che amplia del 75 per cento la superficie di separazione finale. Anche i rotori “Twin Pitch plus” delle macchine top di gamma, da 22 pollici di diametro, sono stati rivisti e anche su tali modelli è stata aumentata la velocità del lanciatore, upgrade cui si è poi abbinata pure la presenza di un più performante elevatore della granella per consentire velocità di raccolta più elevate sulle coltivazioni ad alta resa. Le “Cr Revelation” modello 2020 puntano in definitiva a consolidare la loro posizione di vertice nel segmento delle mietitrebbia non convenzionali, obiettivo peraltro perseguito anche dalle macchine convenzionali facenti capo alla serie “Cx8”, quella che certamente propone l’upgrade 2020 più interessante in assoluto. Si tratta di un nuovo battitore da 750 millimetri di diametro, denominato “Ultra-Flow”, dotato di ben 32 piccole spranghe fra loro allineate a quattro a quattro e posizionate in maniera sfalsata, così da creare un’azione di battitura più fluida e continua di quella proposta dai battitori tradizionali proponendo anche a parità di produzione assorbimenti energetici inferiori del 16 per cento circa. Sempre rispetto ai battitori tradizionali il nuovo gruppo propone anche supporti di ghisa riprogettati che contribuiscono a realizzare una superiore massa battente, quasi il doppio, atta a dar luogo a una maggior inerzia e quindi a un più incisivo trattamento del raccolto. Al gruppo si affiancano poi nuovi comandi che consentono all’operatore di gestire dalla cabina la griglia del separatore rotativo, l’apertura del precrivello e dei crivelli superiore ed inferiore, nonché la selezione della modalità di trattamento della paglia scegliendo fra trinciatura o andanatura. Ne deriva una macchina più facile e comoda da gestire, obiettivo peraltro perseguito anche mediante un completo e totale rinnovamento delle cabine di guida che ha interessato anche le mietitrebbia serie “Cr”. I vani abitativi sono in effetti stati riarredati giocando su nuove colorazioni, nuovi materiali e nuove finiture, interventi avanzati sulla base dei più recenti canoni di arredamenti proposti dal settore auto e tesi a garantire all’operatore il maggior livello di comfort possibile. Rivisti in tale ottica anche i comandi del climatizzatore automatico e, una finezza che attesta l’attenzione posta da New Holland per agevolare al massimo il lavoro dei suoi clienti, e anche l’obiettivo cui guardano i numerosi ed esclusivi sistemi di bordo che automatizzano il lavoro.