Il comparto americano della meccanizzazione agricola scende in campo contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’Aem, acronimo di Association of Equipment Manufacters, ovvero l’associazione che raggruppa i costruttori americani di macchine agricole, si è infatti schierata apertamente contro i dazi doganali sulle importazioni di alluminio e acciaio recentemente imposti dall’Amministrazione Trump, denunciando il rischio di ingenti danni per l’intero settore. Secondo l’Associazione, le tasse doganali aumenteranno infatti i costi a carico delle aziende produttrici statunitensi, zavorrando la loro competitività sui mercati globali visto che i dazi spingeranno inevitabilmente verso l’alto non solo il prezzo dell’acciaio importato, ma anche di quello prodotto internamente. Proprio per questo l’Associazione di costruttori statunitense ha rivolto un appello ufficiale all’Amministrazione Trump affinché riveda una norma che rischia anche di annullare i benefici legati ai tagli fiscali recentemente introdotti negli Stati Uniti e, di conseguenza, di mettere a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro.
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