I diesel di recente concezione vedono i loro tagliandi di manutenzione alzati dalle tradizionali 600 ore di lavoro a mille, evoluzione cui molto contribuiscono i filtri e i pre-filtri gasolio di ultima generazione come per esempio sono quelli proposti da Ufi Filters.
Una volta le pompe di alimentazione dei motori diesel agricoli “digerivano” quasi tutti i gasoli. Da quelli a bassa densità ai più raffinati sintetici passando per gli olii vegetali e i biodiesel. Le prestazioni ovviamente variavano al variare dei prodotti immessi nei serbatoi. Ma i motori giravano e le Case costruttrici li cautelavano imponendo tagliandi di manutenzione ravvicinati, da 400 ore di lavoro a un massimo di 500. Oggi non è più così.
Gli impianti di alimentazione common rail impongono l’uso di gasoli raffinati ed esenti da inquinanti liquidi o solidi. Obiettivo che può essere raggiunto solo proteggendo i sistemi di alimentazione con pre-filtri e filtri di alta qualità. Come per esempio sono i prodotti specifici realizzati da Ufi Filters, non a caso utilizzati da tutti i più importanti costruttori di trattori e di motori.
Qualità chiama qualità
Fra questi Deutz-Fahr che per tutelare le unità installate sulle sue serie “6”, “7” e “8”, utilizza appunto filtri e pre-filtri primari serie “Ufi Green Farm”. In particolare i filtri serie “Gf100” e il pre-filtro “Gf 1000”. Assicurano la separazione dell’acqua dal gasolio avvalendosi di materiali filtranti prodotti sulla base della formula Ufi Filters “FormulaUfi.H2O” e garantiscono anche la protezione nei confronti dei microcontaminanti fino a dimensioni minime di dieci micron. Previsto anche un filtro secondario di filtrazione fine “FormulaUfi.Cell” che ferma anche gli inquinanti più piccoli. Fino a dimensioni di quattro micron. Un ordine di grandezza solo quattro volte superiore a quello proposto dai coronavirus che da due anni a questa parte stanno ammorbando il Pianeta.
Tagliandi scaglionati a mille ore
Non è un caso quindi se i più moderni motori diesel agricoli han visto i loro tagliandi di manutenzione passare dalle classiche 500 ore a mille. A vantaggio del contenimento dei costi di produzione e dei fermi macchina di manutenzione.
Fra i plus dei filtri “Green Farm” anche le dimensioni compatte che ne facilitano i montaggi e il contributo alla riduzione dell’impatto ambientale nelle fasi di manutenzione e di smaltimento dei componenti esausti.
Contibuto diretto alla sostenibilità
Permettono infatti di sostituire il solo elemento filtrante, riducendo quindi sensibilmente i rifiuti di tipo metallico. Inoltre sono realizzati con saldatura a infrarossi, senza alcun utilizzo di colle, e avanzano agganci brevettati che garantiscono operazioni sicure e pulite per l’operatore, esenti da fuoriuscite di gasolio e a prova di errore grazie a un sistema meccanico di sicurezza.
Anche gli scambiatori di calore
Sempre da Ufi Filters e sempre a tutela dei moderni diesel anche gli scambiatori di calore per l’olio dei motori “Ke” e “Kf”. In grado di dar luogo a potenze di scambio fino a oltre 11 chilowatt grazie alla loro tecnologia di produzione basata su un insieme di piastre di alluminio saldate mediante processo di brasatura a vuoto e raffreddate ad acqua. Ciò ne garantisce la resistenza alle elevate pressioni, fino a 20 bar, e la durata nel tempo, valutabile su un ordine di grandezza di un milione di cicli.
Ufi Filters: mille ore di lavoro
