Il 24 Gennaio l’Unione Europea ha dato il via libera alla commercializzazione della farina di grillo parzialmente sgrassata. Può dar luogo a prodotti da forno quali pane, cracker, biscotti, pizza o dolci ed è ricavata dal grillo domestico “Achetadomesticus”.
Ok ai grilli in polvere
La richiesta di introdurre il prodotto sul mercato è stata avanzata nel 2019 dalla società vietnamita Cricket One, la stessa che per ora vanta l’esclusiva alla vendita nell’Unione. Va specificato che il grillo domestico è il terzo insetto approvato dalla Ue, dopo le tarme della farina essiccate e la locusta migratoria. Sarà ora al mercato che dovrà decretare se il prodotto è destinato ad avere o meno successo, sentenza che si spera non sia fuorviata da quelle fake news di stampo para-ambientalistico che vogliono gli insetti quali cibi del futuro di alto nutrimento e basso impatto ambientale.
Si tratta infatti di affermazioni false in quanto l’agroalimentare italiano a fronte del più alto valore aggiunto Europeo, 65 miliardi di euro, vanta emissioni di anidride carbonica ai minimi del settore, un terzo di quelle francesi e la metà di quelle tedesche.
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Titolo: Ok ai grilli in polvere
Autore: Redazione