Il britannico Tyson Fury è l’attuale campione del Mondo dei pesi massimi e vanta 33 vittorie, di cui 22 per ko. Alto 203 centimetri, il pugile trova i principali punti di forza negli arti particolarmente lunghi. Con un solo passo può infatti annullare la distanza con l’avversario in fase di attacco e, viceversa, di ampliarla in fase di difesa, mettendo fuori misura l’attaccante. In più, ha un allungo con cui riesce a forare la guardia dell’altro contendente restando però al sicuro da eventuali colpi d’incontro. In sostanza, arriva dove altri campioni non si sognano nemmeno di arrivare. Tale plus, cioè l’allungo, è aspetto gradito anche quando si parla di attrezzature a uso agricolo, come per esempio le trinciatrici. Sminuzzare erba, sarmenti e arbusti in vigneti e frutteti, infatti, non è sempre pratica agevole.
Ciò poiché all’impegno meccanico richiesto all’attrezzo si possono aggiungere altre difficoltà operative che possono essere però mitigate, appunto, da allunghi maggiori. Una generosa escursione laterale della trinciatrice può infatti essere di aiuto in tal senso, permettendo di sminuzzare i materiali vegetali con la massima estensione possibile, diminuendo così la necessità di effettuare più passaggi.
Trinciatrice Berti “Tfb/Ye”: meno manovre, più produttività
Inoltre, per le medesime ragioni può essere ridotto anche il numero di manovre in campo atte a far arrivare la trinciatrice anche dove non ha potuto agire in prima battuta muovendo lungo la direzione principale del cantiere. Per incontrare tali esigenze Berti ha lanciato un nuovo modello di trinciatrice, denominato “Tfb/Ye”, che rappresenta l’evoluzione dei contenuti tecnici delle già note “Tfb/Y” assicurando una maggiore escursione, amministrata dal sistema idraulico. Alle consolidate caratteristiche di robustezza ed efficienza, comuni a tutta la gamma della Casa veronese, le “Tfb/Ye” aggiungono uno spostamento laterale più generoso che permette di lavorare bene sottochioma anche in aree prima difficilmente raggiungibili.
Fino a mezzo metro in più
Tre i modelli della nuova serie, rispettivamente da 180, 200 e 220 centimetri di fronte operativo che, in confronto con i corrispettivi della serie “Tfb/Y”, guadagnano quasi mezzo metro di escursione a destra in configurazione da 180 e 200 centimetri e 65 centimetri nel caso del modello da 220 centimetri.
Quando invece si opera con l’attrezzatura declinato a sinistra rispetto al centro del trattore, la versione “Tfb/Ye 180” propone un’escursione di 93 centimetri a sinistra e di 87 a destra, misura quest’ultima che sale rispettivamente a 107 e 127 centimetri sui modelli “Tfb/Ye 2000” e “Tfb/Ye 220”, fermo restando che l’azione di trinciatura è sempre delegata a un sistema a mazze, 16, 18 o 20 in funzione del modello, oppure in via opzionale a un kit di coltelli operante sulla base di 48, 54 e 60 elementi. In optional infine anche la possibilità di equipaggiare l’attrezzatura con un rullo livellatore con diametro maggiorato, con slitte di appoggio e con protezioni frontali abbinate a catene.
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