La propulsione elettrica, full o hybrid che sia, si sta lentamente imponendo anche nel settore della meccanizzazione agricola. Come sta accadendo in campo auto il processo non risulta realizzabile solo cambiando i motori delle macchine ma impone una loro rivisitazione in termini di layout e componentistica. I serbatoi devono cedere il posto alle batterie, per esempio, e se è vero che i motori elettrici sono più compatti di quelli termici è anche vero che necessitano di gruppi ausiliari specifici quali, sempre per fare un esempio, l’inverter.
Minimi assorbimenti energetici
Di fatto per passare dalla propulsione tradizionale a quella elettrica si deve riprogettare gran parte di un veicolo, esigenze cui non sfuggono i pneumatici, quell’interfaccia fra mezzo meccanico e suolo cui da sempre spetta il compito di assicurare propulsione, stabilità di marcia, comfort e sicurezza di marcia. A tali prerogative l’elettrico ha ora ha anche aggiunto la necessità di minimizzare gli assorbimenti energetici di rotolamento dando contemporaneamente luogo a standard di sostenibilità produttiva e di utilizzo superiori rispetto a quelli attualmente in essere. Da qui, in campo auto, la nascita di pneumatici specifici per le vetture elettriche, trend che ad Hannover Trelleborg Wheel System ha fatto proprio lanciando “Tm1 Eco Power”, il primo pneumatico agricolo realizzato con più del 65 per cento di materiali riciclabili o di origine non fossile.
Forieri di maggiori autonomie
Progettato per assecondare le esigenze operative dei nuovi trattori elettrici, “Tm1 Eco Power” oltre che vantare un elevato tasso di sostenibilità vanta pure una bassissima resistenza al rotolamento che consente un utilizzo prolungato della batteria del veicolo e un basso consumo energetico.
A conferma il fatto che sia stato messo a punto in collaborazione con Fendt per equipaggiare “e107 V Vario”, il primo trattore elettrico della Casa che, come “Tm1 Eco Power”, è stato lanciato in occasione di Agritechnica 2023. Il trattore monta di serie pneumatici di misura 280/70 R16 sull’asse anteriore e 380/70 R24 sull’asse posteriore, gomme che in entrambi i casi si caratterizzano oltre che per le loro mescole e le loro strutture innovative anche per l’inedito disegno del battistrada che confina sui lati i classici ramponi agricoli per dar spazio a una fascia centrale continua atta a garantire proprio i minimi assorbimenti energetici di rotolamento quando il trattore marcia su fondi duri.
Titolo: Trelleborg “Tm1 Eco Power”, quota 65 per cento
Autore: Redazione