I trattori Steyr sono noto per la loro versatilità di impiego. Oltre che in campo agricolo sono in effetti fruibili con successo anche a livello industriale per il traino di rimorchi pesanti in cava e in cantiere oltre che per far fronte ad attività di manutenzioni viarie estive e invernali. A tali impieghi si ne è però recentemente aggiunto un altro, di tipo militare. In occasione di una rassegna fieristica organizzata presso il Genio militare di Ingolstadt, in Germania, Steyr ha infatti presentato un trattore allestito con una speciale cabina blindata realizzata dall’azienda austriaca Achleitner Fahrzeugbau in grado di resistere anche a proiettili di artiglieria da 155 millimetri e ad alto potenziale esplosivo sparati da una distanza di 60 metri.
La struttura può inoltre fermare pallottole Nato da 7,62×51 millimetri e far fronte alle deflagrazioni di mine anticarro composte da cariche di tritolo fino a otto chili. Un “Terrus Cvt 6300” da 313 cavalli il trattore “militarizzato” cui si è affiancato il modello top di gamma della Casa “Terrus Cvt 6340” da 340 cavalli anche lui equipaggiabile con la stessa cabina.
Denominata “Industrial Day”, la rassegna era aperta a tutti i professionisti che operano nel campo della tecnologia militare così da fornire agli esperti militari degli organismi e dei paesi Nato un momento di incontro con potenziali aziende fornitrici scambiando con queste ultime esperienze e conoscenze al fine di migliorare competenze, prodotti e servizi inerenti la tecnologia militare.
Steyr, cabina speciale e tematiche prettamente militari
Le tematiche trattate durante l’evento hanno spaziato dall’ingegneria da combattimento alla protezione delle forze armate, dalle barriere di difesa balistica all’illuminazione di emergenza, dalle attrezzature di salvataggio ed evacuazione ai veicoli, camion e mezzi di trasporto, senza dimenticare le attrezzature per movimento terra e minerarie. Va precisato che il marchio Steyr nacque nel 1864 e nell’omonima cittadina austriaca a opera dell’impreditore Josef Werndl. Questi fondò dapprima una fabbrica di armi denominata “Waffenfabrik Josef und Franz Werndl & Comp” e poi, nel 1869, una seconda fabbrica chiamata “Österreichische Waffenfabriks-Gesellschaft” che divenne la principale fornitrice dell’esercito austro.ungarico. Dopo la Prima Guerra Mondiale la fabbrica si diede alla produzione di automobili e nel 1924 prese il nome di Steyr Werke Ag”.
Nel 1934 si fuse con il gruppo Daimler-Puch dando vita all’attuale Steyr le cui produzioni furono poi assorbite da Cnh Industrial e dal gruppo Magna. La divisione preposta alla produzione di armi è oggi la “Steyr Mannlicher” mentre i mezzi militari sono costruti dalla divisione “Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeug” che fa oggi parte del gruppo General Dynamics. Non è un caso quindi se l’emblema dei trattori Steyr raffigura il collimatore di una mitragliatrice.
Titolo: Trattori militarizzati Steyr, ecco la speciale cabina blindata
Autore: Redazione