O lo sono o ci fanno. Saranno i posteri a decidere se le ultime politiche di supporto agli acquisti dei trattori varate dal Governo sono frutto di una scarsa competenza di settore o di una precisa volontà tesa a gettare fumo negli occhi al settore. I 400 milioni di euro messi a disposizione per l’acquisto di eventuali trattori sono in effetti condizionati da due elementi uno dei quali molto discutibile.
Solo elettrici e a metano
Le norme impongono in effetti la rottamazione di una vetusta, e questo ci può stare, ma anche l’acquisto di un mezzo alimentato con metano o per via elettrica, due fonti di energia che al momento impattano solo su due specifici trattori agricoli, il New Holland “T6.180 Methan Power” e il Famtrac “25 Gh”. Intendiamoci, altri costruttori hanno dichiarato che a breve introdurranno in gamma mezzi azionati a metano o elettrici, ma al momento solo i due mezzi citati poc’anzi risultano ordinabili con il Farmtrac che risulta anche acquisibile anche nel volgere di pochi giorni se disponibile a stock presso l’importatore italiano, l’azienda Oberto di Fossano, vicino a Cuneo.
Trattore elettrico Farmtrac “25 Gh”: 26 dinamici cavalli
Lungo 274 centimetri e in grado di far scendere la larghezza al limite del metro, il compatto indiano costruito dal gruppo Escort Agri Machinery è mosso da un motore a induzione da 19 chilowatt di potenza, circa 26 cavalli, operante a una tensione di 82 volt e alimentato da una batteria al nichel-manganese-cobalto avente una capacità di circa 25 chilowattora. Il motore si interfaccia con una trasmissione idrostatica a tre gamme che a sua volta aziona un sistema di doppia trazione con differenziale bloccabile.
Tali caratteristiche, abbinate a una luce libera da terra di quasi 30 centimetri, fan sì che la macchina possa far fronte non solo ad attività di manutenzione del verde ma anche a vere e proprie attività agricole sviluppate su fondi dissestati. Concorrono a tale scopo la presenza di un sollevatore posteriore controllato in posizione capace di muovere anche masse di otto quintali, la presa di forza ventrale e indipendente operante fra i 540 e i due mila e 200 giri/minuto e la possibilità di equipaggiare la macchina con pneumatici agricoli da 33×15.5 sull’anteriore e da 16.5 sul posteriore. Disponibile solo in allestimento open con arco di sicurezza abbattibile, il trattore può operare con successo in tutti quegli ambiti specialistici che vedono di buon occhio la silenziosità di lavoro e l’assenza di emissioni.
Trattore elettrico Farmtrac “25 Gh”, caricabatterie integrato
Le coltivazioni di alto pregio per esempio, dai vigneti alle produzioni orticole e vivaistiche, senza dimenticare eventuali applicazioni in ambiti zootecnici. Da segnalare che la macchina dispone di carica batterie operante a 220 volt in grado di ricaricare gli accumulatori in circa otto ore, lasso di tempo che può anche dimezzarsi prevedendo in azienda un carica batterie di alta potenza. Ciò a fronte di un’autonomia di lavoro che può variare a seconda degli utilizzi fra le due e le quattro ore.
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Titolo: Trattore elettrico Farmtrac “25 Gh”: per ora unico
Autore: Redazione