Texaco lancia un nuovo olio lubrificante specificatamente orientato ai motori diesel di ultima generazione preposti ad applicazioni heavy-duty e operanti sia su strada sia fuori. Sono tutti asserviti sullo scarico da filtri dpf che vanno opportunamente tutelati per favorire minori consumi e minori costi di manutenzione.
L’ introduzione di normative sempre più stringenti sugli emissionamenti dei motori utilizzati nel comparto automotive, on-highway e off-road ha comportato negli ultimi venti anni l’introduzione di soluzioni tecniche specifiche tese a incrementare l’efficienza termica delle unità, migliorare i rendimenti combustivi e filtrare o trattare le componenti dei gas combusti. Sistemi di ricircolo interni o esterni, filtri scr e doc sono diventati presenze fisse sulle unità diesel di ultima generazione con gli ultimi step di emissionamento, lo stage V e l’euro 6, che hanno imposto la presenza di sistemi di post trattamento del particolato mediante filtri dpf.
Un componente che in previsione di tale adozione era stato oggetto di riflessioni dovute alle necessità di rigenerazione, con conseguente impatto sui consumi, o di manutenzione periodica. I filtri dpf infatti raccolgono oggi fino al 98 per cento delle emissioni di particolato sotto forma di fuliggine e cenere, la maggior parte della quale viene poi rimossa durante i cicli di rigenerazione eseguiti tramite combustione ad alte temperature. Parte delle ceneri accumulate nel filtro restano però incombuste, soprattutto quelle derivanti dagli additivi metallici presenti nei lubrificanti. Ne consegue che nel tempo il filtro si intasa richiedendo o la sostituzione o manutenzioni dedicate con conseguenti fermo macchina.
Se tali operazioni non vengono eseguita si realizzano accumuli eccessivi he determinano contropressioni sullo scarico andando di conseguenza a penalizzare l’efficienza del propulsore. Meno potenza a maggiori consumi. Deciso a superare tali problematiche, per lo meno quelle indotte dalle ceneri ingenerate dai lubrificanti, il marchio Texaco ha messo a punto un nuovo olio denominato “Delo 600 Adf” dedicato alle applicazioni heavy-duty e in grado proprio di ridurre drasticamente l’accumulo di fuliggine nei filtri dpf.
Questo grazie all’utilizzo di nuove soluzioni brevettate riassunte nella denominazione “Omnimax” e che comprendono una riduzione allo zero e quattro per cento delle ceneri solfatate all’interno del lubrificante contro il limite di uno previsto dalle specifiche “Api” e “Acea” a cui si allineano oggi i lubrificanti presenti sul mercato.
L’utilizzo di un mix di additivi dedicato permette quindi di ridurre l’accumulo di ceneri nel filtro con conseguente riduzione dei cicli di rigenerazione, a favore di minori consumi, quantificando sulla vita media dei filtri un risparmio del carburante che può toccare, secondo i test sul campo eseguiti da Texaco, il tre per cento. Il minore impatto del lubrificante sul filtro comporta inoltre un abbassamento sensibile del rischio di danni al componente o problematiche a esso correlate. La tecnologia “Omnimax” permette a “Delo 600 Adf” di soddisfare le specifiche Acea “E6”, “E9” e “Oem”, di avanzare una migliore stabilità all’ossidazione e di estendere gli intervalli di cambio olio.
I test hanno anche evidenziato una superiore capacità di protezione dei componenti meccanici nei confronti dell’usura, in particolare sui treni valvole, e una riduzione dell’accumulo di depositi sui pistoni.