Sviluppato per i diesel industriali, “Delo 600 Adf” è un lubrificante Texaco di nuova concezione atto non solo a tutelare la meccanica, ma anche i filtri dpf.
L’evoluzione tecnologica dei motori indotta dalla necessità di ottemperare alle normative anti inquinamento ha imposto ai tecnici di settore una ridefinizione dei vincoli progettuali visto che il contenimento delle emissioni non può prescindere dalla ricerca di una sempre più elevata efficienza. Da qui soluzioni costruttive sempre più evolute e l’introduzione di nuovi gruppi ausiliari posti a monte e a valle dei gruppi termici. Ne sono derivate unità che poco hanno in comune con i diesel delle generazioni precedenti e che, come tali, richiedono olii lubrificanti specifici, soprattutto dopo l’introduzione delle norme euro 4, circa quindici anni fa, che hanno imposto i filtri anti-particolato.
Lubrificanti “Ultra-low ash”
Da quel momento gli olii lubrificanti sono stati oggetto di numerosi upgrade, volti a ridurre il contenuto di ceneri solfatate per evitare l’intasamento dei filtri e contribuire a ridurre le emissioni, portando alla nascita di una nuova generazione di olii lubrificanti in grado di limitare la presenza delle ceneri a un massimo dell’uno per cento. Per cogliere tale obiettivo senza precludere le proprietà detergenti e antiusura degli olii, si faceva ricorso ad additivi costituiti da basi metalliche, quelle stesse che Texaco ha ora quasi del tutto eliminato grazie alla tecnologia “Ula”, “Ultra-low ash”, “ceneri ultra ridotte”.
Si tratta di un insieme di soluzioni brevettate denominate “OmniMax” oggi alla base degli olii lubrificanti “Delo 600 Adf”, prodotti che garantiscono un contenuto di ceneri inferiore a quanto previsto dalle specifiche “Api” e “Acea” e oscillante attorno ai quattro decimi di punto percentuale. “Delo 600 Adf” è quindi in grado di proteggere i diesel agricoli dotati di filtri dpf sullo scarico senza dar luogo a composti diversi dai residui di combustione. Ne derivano una maggior durata dei dpf e minori esigenze di rigenerazione, con conseguente diminuzione delle spese di manutenzione.
Due mila euro/anno in meno
Secondo l’ingegner Michel Mosseri, direttore tecnico di Texaco Italia “l’utilizzo di Texaco ‘Delo 600 Adf’ sulle macchine operatrici industriali e agricole, riduce sensibilmente i costi indotti dalla presenza dei filtri dpf. Sull’arco di un anno, riducendo le rigenerazioni dei filtri, la sostituzione degli stessi e dell’olio, è possibile ottenere risparmi superiori ai due mila euro. A tale vantaggi si aggiunge poi anche una riduzione dei consumi indotta dalle minori contropressioni sullo scarico normalmente causate dai filtri dpf man mano che cresce il livello di intasamento”.
Texaco: no ceneri no costi