Le vendite di alimenti e bevande biologiche lo scorso hanno registrato un andamento pressoché stazionario dopo aver ceduto il più di quattro punti e mezzo di mercato nel 2021.
Nello stesso anno però Ismea, l’Istituto di Servizi per il mercato agricolo e Alimentare, ha registrato che gli acquisti delle famiglie han visto salire la spesa complessiva di oltre sei punti percentuali.
Tempi duri per il cibo biologico
Per effetto di queste dinamiche, l’incidenza del biologico sul totale della spesa agroalimentare cala di tre decimi di punto, da poco meno del quattro per cento a poco più del tre e mezzo per cento. A cedere soprattutto i comparti alimentari più rappresentativi per il bio quali frutta, ortaggi pasta e derivati dei cereali. In calo anche il vino biologico di quasi quattro punti percentuali, più del doppio del calo delle vendite registrato nel settore specifico.
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Titolo: Tempi duri per il cibo biologico
Autore: Redazione