Il comparto vitivinicolo italiano sfiora il traguardo degli otto miliardi di euro a livello di export, chiudendo il 2022 con il nuovo record commerciale di sette miliardi e 900 milioni di euro, in crescita del nove e otto per cento rispetto ai risultati del 2021. È quanto emerge dall’analisi recentemente diffusa da Ismea elaborata sulla base dei dati raccolti dall’Istat che evidenzia come anche nel 2022 il settore vitivinicolo si sia confermato come uno dei comparti del “Made in Italy” più virtuosi in termini di bilancia commerciale, chiusa effettivamente in…
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Pac 2023-2027 e fondi per l’agricoltura: cosa c’è da sapere
Entrata ufficialmente in vigore lo scorso primo gennaio, la nuova Pac 2023-2027 metterà a disposizione del comparto primario italiano 35 miliardi di euro per ognuno dei prossimi cinque anni. Ecco le cose più importanti da sapere. Pac 2023-2027: cosa c’è da sapere Anche nella nuova formulazione, le domande andranno presentate entro il 15 di maggio agli organismi pagatori, ossia alla Regione se è dotata di uno sportello apposito, oppure direttamente ad Agea. Le pratiche possono essere presentate anche attraverso un Centro di assistenza agricola, attraverso un’unica domanda che comprenda sia…
Read MoreAgricoltura, dalla manovra due miliardi di buone notizie
Due miliardi di euro. A tanto ammonta il valore delle misure inserire nella Legge di Bilancio 2023 che impattano sul comparto agricolo italiano. In particolare, la parte più consistente delle risorse sono state stanziate per la creazione del fondo per la sovranità alimentare, uno strumento finalizzato a rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale con interventi per valorizzare le produzioni di qualità, per ridurre i costi operativi delle aziende, per sostenere le filiere e per garantire la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti in caso di crisi di mercato. Finalità…
Read MoreScelte di sostenibilità peggio dell’inflazione
Mentre lo spettro della stagflazione si aggira per l’Europa, gli effetti di scelte ideologiche avanzate dalla Commissione Europea sulla sostenibilità ambientale potrebbero rivelarsi peggiori dell’inflazione sull’economia del Vecchio Continente. Ultimo esempio in tal senso l’equiparazione degli allevamenti e in generale della zootecnia alle industrie più inquinanti con relativa richiesta di normalizzazione. Prima i divieti all’utilizzo delle modificazioni genetiche, anche le più moderne. Poi le assurde valutazioni semaforiche relative alla salubrità dei cibi e le etichette terroristiche per il vino. Ora la Commissione Europea va alla carica degli allevamenti considerandoli al…
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