La classe di potenza compresa fra i 150 e i 200 cavalli è una delle più diffuse in Europa. Fendt l’ha presidiata per anni con le versioni di potenza medio-alta dei suoi “500 Vario”, trattori da circa 60/64 quintali di massa e mossi da unità a quattro cilindri da quattro litri di cubatura, e con le versioni di attacco dei “700 Vario”, mezzi da 77/80 quintali di peso circa e mossi da motori a sei cilindri da sei litri di cubatura. Fra tali estremi nulla, un vuoto di gamma che il mercato si aspettava venisse prima o poi chiuso con una serie di macchine che riprendessero l’agilità dei “500 Vario” abbinandola però a carri più strutturati. E in effetti sono proprio queste le caratteristiche di base con cui si propongono i nuovi Fendt serie “600 vario”, dei quattro cilindri di potenze massime comprese fra i 164 e i 224 cavalli inseriti su mezzi le cui stazze oscillano fra i 74 e i 77 quintali.
Motorizzazioni “homemade” Agco
La nuova serie abbraccia quattro modelli siglati “614”, “616”, “618” e “620” tutti equipaggiati con nuovi motori Agco Power “Core50”, unità per le quali Agco Power non ha diramato dati tecnici, ma che è facile ipotizzare molto mutuino a livello meccanico dai sei cilindri da sette litri e mezzo serie “Core75” che muovono i Fendt di alte prestazioni. Connotazione principale di tali unità la possibilità di operare in termini di “Dynamic Performance” senza che tale funzionalità sia legata alle velocità di marcia o a specifiche tipologie di utilizzo. Scatta in automatico e funziona in maniera puramente dinamica anche se la presa di forza è ferma e a seconda delle condizioni operative in essere. I circa 15 cavalli di potenza aggiuntiva resi dal sistema sono quindi interamente disponibili e vanno a incrementare quando serve le potenze massime nominali di 149, 169, 189 e 209 cavalli portandole a 164, 184, 204 e 224.
Ne derivano rapporti peso/potenza che possono scendere al limite dei 34 chili e mezzo per cavallo, connotazione che abbinata al raggio di sterzo contenuto in circa dieci metri rende le macchine quanto mai versatili, in grado di far fronte oltre che a utilizzi in campo aperto anche nel trasporto, nelle manutenzioni aziendali e nelle movimentazioni da espletarsi con i caricatori frontali. Da segnalare che anche la trasmissione “Vario” è stata rivista sulla base delle esperienze maturate dai gruppi “VarioDrive” in uso sulle macchina di classe superiore. La base è costituita da una catena cinematica monogamma con controllo indipendente dell’asse anteriore e posteriore. La trasmissione misura in continuo lo slittamento su tutte e quattro le ruote impedendo lo slittamento stesso a favore di una trazione costante che minimizza l’insorgere di lesioni sul terreno. Inoltre elimina la necessità di un cambio gamma quando si passa dal campo alla strada agevolando le manovre con un effetto “pull-in-turn” che trascina il cantiere di lavoro verso l’interno della svolta. Ai nuovi Fendt “600 Vario” si darà ampio spazio sui prossimi numeri della rivista dovendo in questa sede presentare anche l’altra novità Fendt che sarà lanciata in Germania, la versione definitiva di “e107 V Vario”, il primo trattore elettrico della Casa.
Un elettrico tra i filari stretti
Ufficialmente messo a punto per impieghi su colture speciali a filarie stretti, serre e lavori pubblici oltre che nell’ambito di aziende agricole in grado di produrre autonomamente la propria energia è di fatto la prima macchina di una futura e più ampia linea di prodotto. Realizzato sulla base dei trattori serie “200 V Vario” il nuovo nato si offre con una potenza nominale massima è di 50 chilowatt, 68 cavalli” in modalità di guida “Eco”, prestazione che però può salire a 55 e 66 chilowatt, 75 e 90 cavalli, se fatto lavorare in modalità “Dynamic” o “Dynamic+”. Ad alimentare il motore provvede una batteria da cento chilowattora di capacità che assicura autonomie comprese fra un minimo di due ore e un massimo di sette a seconda dell’impegno energetico in essere, esattamente come la ricarica dal venti all’80 per cento della capacità può attuarsi fra un minimo di 45 minuti disponendo di stazioni superchargee e un massimo di cinque ore alimentando tramite rete trifase il caricatore di bordo da 22 chilowatt di potenza.
Fendt serie “600 Vario”: funzionalità stile automotive
La macchina dispone di tutti i sistemi oggi in auge in campo automotive per gestire al meglio l’energia, dal sistema di raffreddamento delle batteria regimato in continuo al recupero in fase di rilascio, ma mette anche a disposizione funzionalità diverse quali, per esempio, il sistema start-stop che azzera gli assorbimenti durante le soste, anche quelle di manovra. Da segnalare che la cabina, omologata in classe 2 ma disponibile anche con omologazione in classe 4, è dotata di un sistema di riscaldamento programmabile nell’attivazione per permettere un uso anche invernale del trattore.
Questi risulta inoltre compatibile con tutte le attrezzature di settore oggi sul mercato ivi comprese quelle ad azionamento idraulico, funzione attuabile mediante un massimo di sei valvole idrauliche indipendenti poste nella parte centrale e quattro valvole idrauliche nella parte posteriore. Al momento non sono note le capacità dell’idraulica mentre è certo che di serie sono previsti i sistemi “FendtOne onboard” e “offboard” che combinano soluzioni di smart farming e di gestione dell’azienda agricola per l’uso in campo e in ufficio. “FendtOne onboard” si concretizza in un joystick multifunzione, una dashboard digitale da dieci pollici e in un terminale da 12 pollici attuando funzioni intelligenti come il sistema di guida automatica, il controllo automatico delle sezioni il “Variable Rate Control”. Le macchine sono inoltre collegate al sistema di telemetria Fendt che fa capo al sistema “FendtOne offboard” che permette di controllare da remoto sia i parametri funzionali della macchina sia quelli inerente le attività in essere. In questo modo, la direzione dell’azienda agricola può pianificare gli ordini in base allo stato di carica e ai tempi di ricarica previsti, se necessario.
Anche i pneumatici dedicati
Due note in chiusura. Per equipaggiare “e107 V Vario” Fendt ha fatto realizzare da Trelleborg speciali pneumatici da 280/70R16 per l’asse anteriore e da 380/70R24 per l’asse posteriore denominati “Tm1 Eco Power” e realizzati con più del sessanta per cento dei componenti provenienti da fonti rinnovabili. I pneumatici presentano una resistenza al rotolamento particolarmente bassa per conservare l’energia e prolungare così la durata della batteria. Seconda nota relativa alle consegne ai clienti finali che la Casa ipotizza di avviare a partire dal quarto trimestre del 2024 per i mercati pilota di Germania, Norvegia e Paesi Bassi. La disponibilità sarà successivamente ampliata, a seconda delle infrastrutture presenti nelle regioni e nei vari mercati.
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Titolo: Svelato ad Agritechnica 2023 il nuovo Fendt serie “600 Vario”
Autore: Redazione