Valtra rivoluziona la propria serie “A” mediante nuove trasmissioni per una migliore gestione delle potenze e anche per ridurre consumi. Anche nuove cabine sospese per assicurare un maggior comfort ai driver e nuovi servizi integrati che valorizzano gli aziendali del Marchio finlandese
Il passato come base di partenza, il futuro come obiettivo. Nel presente, la sintesi virtuosa fra due filosofie progettuali sostanzialmente complementari al fine di innalzare ulteriormente l’asticella quanto a versatilità ed efficienza dei lavori agricoli. Il frutto di tali sforzi progettuali è stato proposto da Valtra in occasione di Sima 2019 sotto forma di innovazioni di peso avanzate nel segmento dei trattori di media potenza, cioè quelli che contabilizzano i numeri più alti in termini di mercato. Non sta scritto infatti da alcuna parte che un trattore aziendale debba patire caratteristiche meno nobili di quelle ostentate dalle serie maggiori quanto a cabina, comfort, trasmissioni e soluzioni tecnologiche integrate, men che meno presso un marchio fedele alla propria genetica di Marchio e vocato alla fornitura di “trattori à la carte”. A Parigi, sotto i riflettori ha quindi brillato la rinnovata serie “A”, sette modelli base mossi da motori di produzione Agco Power a tre o quattro cilindri, rivisitati nei blocchi al fine di compattarne le dimensioni. All’architettura a tre cilindri si rifanno i modelli da 75, 85 e 95 cavalli, mentre le quattro canne sono riservate ai modelli superiori, ovvero quelli che di cavalli ne erogano 100, 110, 120 e 130. Nuovi anche i sistemi di emissionamento, basati su impianti scr con la sola eccezione della macchina di attacco da 75 cavalli, dotata di egr. Comuni invece le distribuzioni a quattro valvole per cilindro con punterie a rullini, come pure le alimentazioni attuate mediante sistemi common rail controllati per via elettronica. Circa le trasmissioni disponibili, di serie ne viene proposta una di tipo elettroidraulico denominata “Power Shuttle HiTech” e gestibile tramite il sistema “HiShift”, amministrato a sua volta da un semplice pulsante che permette cambi marcia e retro in ragione di 12 velocità disponibili in entrambi i sensi di marcia e organizzate in due gamme distinti al fine di minimizzare i cambi di rapporto. L’eventuale presenza di un super riduttore porta poi a 24+24 le selezioni possibili, spaziando da un minimo di soli 140 metri/ora a un massimo di 40 chilometri orari. Esclusiva invece per i due modelli “A104” e “A114” in versione “HiTech 4” una nuova trasmissione powershift a quattro marce e quattro gamme grazie alla quale si possono selezionare 16 rapporti sia in fase di avanzamento sia in retro. Anche in questo caso un semplice pulsante gestisce l’intero gruppo, minimizzando l’utilizzo della frizione anche a fronte di attività che richiedano andature non uniformi. Tale plus risulta importante soprattutto in caso di movimentazioni aziendali e di trasporti su strada, sommandosi al già consistente vantaggio di poter contare su di un super riduttore opzionale atto a innalzare il ventaglio di velocità disponibili fino a 32+32. Ultima, ma non meno importante fra le caratteristiche tecnologiche dei serie “A”, la nuova offerta “Care & Go”, che permette di estendere la garanzia in caso di riparazioni non indotte dall’usura per un massimo di cinque anni o sei mila ore. A completamento, il pacchetto di servizi “Go” che include tutte le manutenzioni previste dal Costruttore fino a dieci mila ore.