Gli etologi, i ricercatori che analizzano e studiano il comportamento animale, son soliti definire “esemplari alpha” i capi che occupano i ranghi più elevati nella gerarchia sociale del proprio branco. Gli astronomi designano invece con lo stesso nome la stella più brillante di una costellazione. Di fatto accade che la prima lettera dell’alfabeto greco sia considerata in tutti gli ambiti scientifici sinonimo di valenze positive ed esclusive, quelle stesse che il gruppo Adr ha voluto sottolineare chiamando “Alpha”, alla latina, l’ultima e più recente evoluzione delle sue sospensioni idrauliche a ruote interconnesse, i sistemi che meglio abbinano l’affidabilità e la robustezza che devono caratterizzare una sospensione agricola con le prestazioni attese e minime esigenze di manutenzione.
“Alpha” di Adr Group, da prototipi a serie in un anno
Già proposte in forma prototipale in Eima, le sospensioni Adr serie “Alpha” han vissuto la loro presentazione in allestimento serie ad Hannover proponendosi quali gruppi basati su triangolature di acciaio e barre stabilizzatrici trasversali che collegano assali “TecnoAx 2.0” al telaio del rimorchio lasciando a dei cilindri idraulici eventualmente pilotabili per via elettronica il compito di gestire le escursioni e le eventuali variazioni di assetto.
Escursioni fino a 25 centimentri
Di fatto uno schema innovativo che permette escursioni dell’assale no a 25 centimetri, da tre a quattro volte quelle concesse dalle sospensioni idrauliche sul mercato risultando di conseguenza particolarmente indicato per equipaggiare i rimorchi desti- nati a muoversi su terreni molto sconnessi. Due i modelli, per portate di 15 o 1 quintali col primo che si avvale di snodi realizzati con rotule sintetiche esenti da lubrificazioni per portare quasi a zero le esigenze di manutenzione.
Comuni invece la possibilità di ottimizza- re gli allineamenti delle ruote agendo sul corpo centrale della barra stabilizzatrice e quella di posizionare liberamente i cilindri laterali per non creare ingombri ai pneumatici. Possibile anche l’installazione di assali sterzanti pilotati dai sistemi Adr “EasyDrive” o “SmartDrive”, il sistema di gonfiaggio dei pneumatici “Adr Ptg” che assolve al suo compito senza dover ricorrere a tubazioni vulnerabili in quanto posizionate esternamente al pneumatico e l’integrazione delle sospensioni con i nuovi freni “Serie Hp” omologati per velocità di 60 chilometri/ora, forti di manutenzioni ridotte al minimo e in grado di supportare cerchi ruota di diametri compresi fra i 17 pollici e mezzo e i 30 pollici e mezzo.
Anche loro, i freni “Serie Hp” sono stati una delle novità portate da Adr in Germania, a conferma della prolificità progettuale di un marchio che non a caso è oggi leader internazionale nel suo comparto.
Titolo: Sospensioni “Alpha” di Adr Group: esemplari dominanti
Autore: Redazione