Sdf raccoglie i frutti degli investimenti sostenuti nel corso dei due piani quinquennali 2010-2014 e 2015-2019. Il profondo rinnovamento e ampliamento della linea di prodotto, perseguito nell’ultimo decennio dal Gruppo italiano insieme alla ridefinizione dei siti produttivi, ha infatti permesso alla Casa di giungere al termine del piano strategico straordinario con i migliori risultati finanziari di sempre. Il 2018 si è in effetti concluso con un fatturato complessivo di un miliardo e 373 milioni di euro, in aumento del tre e sei per cento rispetto al 2017, e con un utile netto passato dai 26 milioni di euro dell’anno precedente agli attuali 42 milioni di euro. Rialzi frutto in particolare della crescita fatta registrare sui mercati più evoluti dai trattori di alta potenza, trend peraltro testimoniato sia dal fatto che il marchio Deutz-Fahr contribuisce da solo a generare circa il 70 per cento dei ricavi, sia dall’incremento del 12 per cento su base annua maturato dal Gruppo lo scorso anno in Europa. Numeri che permettono quindi a Sdf di guardare con fiducia al futuro, ma che sarebbero potuti essere ben più lusinghieri senza la crisi che dallo scorso mese di agosto ha colpito la Turchia, Paese nel quale la Casa di Treviglio ha investito in tempi recenti diventando in breve tempo uno degli attori principali del mercato. Quest’ultimo ha in effetti subito un forte ridimensionamento, a causa probabilmente delle tensioni intorno alla moneta turca, segnando nel 2018 un arretramento del 34 per cento su base annua che per il Gruppo lombardo si è tradotto in una forte contrazione dei ricavi, passati dai 105 milioni di euro del 2017 ai 48 milioni di euro dello scorso anno. A bilanciare tale défaillance ha tuttavia contribuito il segmento delle vendemmiatrici, nel quale il marchio Gregoire ha fatto registrare un anno record in termini di fatturato e a livello commerciale grazie al successo ottenuto dalla nuova linea di prodotto. Un rafforzamento commerciale, inteso a livello di Gruppo e non di singolo marchio, che rappresenterà peraltro anche il focus del piano 2020-2024 attualmente in fase di definizione e che vedrà Sdf concentrarsi nel consolidamento e nello sviluppo delle sue attività su tutti i principali mercati globali, obiettivo a cui contribuiranno anche i trattori di altissima potenza Deutz-Fahr serie “11” che faranno il loro esordio nel corso del 2021.
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