I trattori di ultima generazione sono caratterizzati da contenuti digitali e informatici superiori a quanto previsto su una qualsiasi altra macchina commerciale o industriale. Come spesso accade quando un settore produttivo sviluppa velocemente sempre nuovi contenuti, non tutti gli utenti finali riescono però a recepirli in tempo reale e a sfruttarne appieno le potenzialità operative. A maggior ragione se tali contenuti derivano da tecnologie altrettanto innovative ed “estranee” al cosiddetto immaginario collettivo di settore. Un esempio in tal senso è dato proprio dai sistemi digitali e informatici oggi in essere nel settore della meccanizzazione agricola, soluzioni che automatizzando il lavoro e delegandone il controllo a computer, di bordo o esterni, aumentano in maniera importante i tassi di efficienza delle varie attività. Si tratta di contenuti preziosi ai fini della redditività aziendale quindi, ma con i quali si deve confrontare un’utenza spesso ancora abituata a gestire i cantieri di lavoro in termini diretti e per via meccanica, restia quindi a delegare a un computer quelle che fino a ieri erano mansioni di sua competenza e in alcuni casi anche poco avvezza a misurarsi con l’informatica.
Interfacce facili e intuitive
Proprio per questi motivi tutti i costruttori cercano di rendere il più possibile facili e intuitive le grafiche che fungono da interfaccia uomo/macchina, obiettivo perseguito con particolare tenacia dai tecnici Argo Tractors al fine di conservare quella semplicità di utilizzo che da sempre contraddistingue i trattori Landini e McCormick. A conferma, il nuovo sistema di gestione “DSM Plus”, “Data Screen Manager Plus”, installato di serie sui sei cilindri serie “X7.6 VT-Drive” modello 2025. E’ un gestionale di bordo caratterizzato oltre che dal nuovo monitor touch screen di alta definizione da 12 pollici in sostituzione del precedente sistema “DSM”, anche da un secondo monitor, sempre da 12 pollici e di alta definizione, che funge da cruscotto digitale controllabile in termini di visualizzazioni da un comando presente sul bracciolo multifunzione. L’operatore può quindi utilizzare il monitor-cruscotto per visualizzare a propria scelta e discrezione tutte le informazioni e i dati a lui necessari per gestire al meglio il cantiere di lavoro, lasciando al monitor del sistema “DSM” il compito di controllare e gestire le funzionalità accessorie “MyFunctions”, “MyHmf”, “MyLights”, “MyTractor” e “MyUser”, ciascuna delle quali è descritta in un box pubblicato in queste stesse pagine.
Il monitor touchscreen trova la sua naturale estensione nel cruscotto digitale controllato da un encoder, integrato nel bracciolo multifunzione. Questo sistema consente di configurare e gestire tutte le funzionalità della trattrice, inclusi “MyFunctions”, “MyHMF”, “MyLights”, “MyTractor” e “MyUser”, oltre alla connessione e alla gestione avanzata delle attrezzature ISOBUS e del PSM (Precision Steering Management)con correzione RTK. Inoltre, permette all’operatore di visualizzare tali funzionalità a propria discrezione, mantenendo sempre sotto controllo tutti i parametri di funzionamento della trattrice. Ovviamente l’operatore non viene mai privato della possibilità di pilotare manualmente le varie funzionalità e proprio a tale scopo i trattori dispongono di un nuovo bracciolo che include tutti i comandi principali e anche il joystick ad impugnatura anatomica “EasyPilot” dagli azionamenti configurabili. Un’ampia consolle ospita invece i comandi secondari. Così organizzato, il sistema “Dsm Plus” permette di robotizzare ogni cantiere di lavoro integrando anche la gestione delle funzionalità che rendono autonoma la guida del trattore in campo aperto, il sistema “PSM”, “Precision Steering Management”, e quelle delle attrezzature isobus certificate AEF. Inoltre assicura la connessione in remoto con i centri tecnici aziendali o la concessionaria ed è compatibile con tutti i software di gestione messi a punto da McCormick.
Basta il tocco di un dito
• La funzionalità “MyFunction”, configura e memorizza fino a cinque diverse funzioni operative permettendone di conseguenza una fruizione facile e immediata. Esempi in tal senso, ma solo esempi, i sistemi “APS”, “Auto PowerShift”; il blocco/sblocco dei differenziali piuttosto che l’innesto/disinnesto della doppia trazione o della presa di forza senza dimenticare il comando alto/basso del sollevatore, le impostazioni del cruise control dei giri motore piuttosto che il comando di un distributore idraulico. Ogni funzione è controllabile sul display digitale del cruscotto o sul monitor “Dsm” e a seconda dell’operazione che sto espletando si possono anche impostare le quattro modalità di funzionamento della trasmissione continua “VT-Drive” – “Auto Mode”, “Manual Mode”, Pto Mode” e “Cruise Mode” – ciascuna delle quali viene poi abilitata attraverso la posizione dell’acceleratore manuale e l’attivazione della presa di forza. Sempre tramite “MyFunction” si può poi gestire completamente l’idraulica e i servizi ad essa connessa quali, per esempio, il sollevatori e i distributori, arrivando a configurare in tal senso e se necessario pure l’operatività del joystick “Easy Pilot”.
• La funzionalità “MyHmf” memorizza le operazioni che si devono eseguire quando si manovra a fine campo rendendo poi disponibile il richiamo di ogni attività in sequenza mediante due pulsanti presenti sul bracciolo multifunzione. Anche in questo caso massima libertà di gestione potendo intervenire non solo su singole funzioni ma anche sulle modalità delle loro attuazioni.
• Come lascia intendere il nome la funzionalità “MyLights” permette di pilotare accensione e spegnimenti, anche temporizzabili, delle luci di lavoro, fino a 12 gruppi illuminanti orientabili a piacere per garantire una visibilità panoramica a 360 gradi.
• La funzionalità “MyTractor” memorizza le impostazioni di gestione del trattore definite mediante i menù “MyFunction” e “MyHMF”, per richiamarle simultaneamente senza dover riconfigurare i menu stessi.
• Nel caso poi la macchina fosse in uso a operatori diversi preposti a svolgere attività altrettanto diverse entra in gioco la funzione “MyUser” che congela le impostazioni programmate da ogni singolo operatore così che queste ne possa poi disporre non appena è ai comandi senza dover riprogrammare la macchina.
Titolo: Sistema McCormick “Dsm Plus”, interfacce facili e intuitive
Autore: Redazione
