La gamma delle mietitrebbia convenzionali di classe media proposte da New Holland, “Cx 5” e “Cx 6”, è composta da quattro modelli uno dei quali, “Cx 5.90”, risulta disponibile in tre versioni diverse, due delle quali studiate per far fronte alle esigenze di raccolta avanzate su terreni in pendenza
A livello meccanico le doti che una qualsiasi macchina agricola deve esibire per aver successo sul mercato sono certamente insite nell’affidabilità e nell’efficienza, con il secondo attributo che sintetizza la capacità di operare con i minimi costi di gestione possibili a fronte della più elevata operatività possibile. Una disequazione che i costruttori possono risolvere solo abbracciando due diverse filosofie progettuali, fra loro in antitesi: la specializzazione e la polivalenza. La specializzazione permette di realizzare macchine che soddisfano pienamente le richieste funzionali delle aziende, ma limitatamente ad ambiti operativi ben precisi al di fuori dei quali la macchina in questione non è utilizzabile. Una progettazione orientata alla polivalenza operativa permette invece di allestire macchine fruibili ad ampio respiro, su colture diverse e in ambiti operativi molto differenziati fra loro ma accettando l’idea che scendere a compromessi in termini di efficienza. Qualora il mercato non accetti tali impostazioni progettuali esiste poi una terza via che può soddisfarne le richieste, quella scelta da New Holland nel momento in cui ha messo mano alle sue mietitrebbia convenzionali di classe media, “Cx 5” e “Cx 6”, mezzi che avrebbero dovuto misurarsi su colture quanto mai differenziate e su appezzamenti quanto mai vari per tipologia di fondo e altimetrie. D’obbligo quindi, anche alla luce degli investimenti che un’azienda agricola deve affrontare per acquisire una mietitrebbia, garantire la versatilità funzionale, obiettivo che la Casa ha colto proponendo quattro diverse macchine, tutte allestite però sulla base di una medesima piattaforma e in un caso, il modello “Cx 5.90”, anche disponibili in versioni diverse. A fianco della macchina convenzionale da pianura si collocano in effetti due ulteriori allestimenti che guardano in maniera specifica ai terreni declivi, con “Cx 5.90 Lat” che grazie a un semplice e robusto sistema di autolivellamento garantisce la correzione delle pendenze trasversali fino al 18 per cento su entrambi i lati e “Cx 5.90 HillSide” che invece si propone quale vera e propria mietitrebbia da collina giocando sulla presenza di due sistemi idraulici indipendenti che correggono pendenze laterali del 38 per cento e pendenze longitudinali del 30 per cento in salita e del dieci per cento in discesa. Comuni a tutte le macchine i motori serie “Nef 6.7” di Fpt Industrial tarati a 300 cavalli e la presenza di trasmissioni idrostatiche affiancati da cambi a tre rapporti pilotati per via elettronica e comuni anche i sistemi di raccolta, basati su gruppi primari di tipo “Rotary Separator” e su cinque scuotipaglia secondari operanti a velocità variabile in funzione dell’altimetria del terreno in quanto pilotati dal sistema “OptiSpeed”. Operano in maniera analoga, cioè modulando i flussi d’aria in funzione delle pendenze il sistema “Opti-Fan”, il sistema di pulizia “Triple Clean” e il sistema crivellante “Smart Sieve”, in grado di funzionare con la sua massima efficienza anche su pendenze laterali fino al 25 per cento. Le versioni “Lat” e “HillSide” di “Cx 5.90” possono quindi operare in piano con la stessa efficacia della macchina standard, apprezzata per la sua capacità di garantire volumi di raccolto su grano fino a 23 tonnellate/ora, risultando però in grado di far fronte anche alle esigenze di raccolta avanzate dalle aziende agricole di bassa e media collina, ambiti in cui si esalta peraltro anche la possibilità di equipaggiare le macchine con sistemi di trazione di tipo integrale a controllo elettronico. Da segnalare anche la presenza del sistema di inversione idraulica della coclea della testata di raccolta, del sistema automatico di pulizia per velocizzare le operazioni di preparazione della mietitrebbia nel passaggio tra un prodotto all’altro e la cabina “Harvest suite deluxe”, della stessa ampiezza delle cabine “FlagShip” che equipaggiano le mietitrebbia di classe alta “Cx” e le rotative serie “Cr”. In optional invece la possibilità di disporre del sistema di guida automatica o dei sistemi preposti all’agricoltura di precisione.