Seminatrici Horsch serie “Versa”, ogni chicco al posto giusto

Difficile sviluppare una sola soluzione per la semina che si possa adattare all’estrema molteplicità di dimensioni e tipologie aziendali. Per tale motivo i Costruttori compongono serie di macchine in cui ciascun modello soddisfa specifiche esigenze locali. Il percorso seguito anche da Horsch che all’interno della propria gamma trova nella serie la “Versa” la soluzione professionale per le realtà maggiormente strutturate e le organizzazioni operanti in conte terzi. Ciò grazie soprattutto alla presenza del modello “Versa 6 Sw”, una seminatrice trainata, abbinata a un erpice rotativo della serie “Kredo”, che propone un fronte operativo di sei metri, compattabile però a soli due metri e 96 centimetri per consentire il trasporto su strada senza scorte tecniche.

Tramogge singole o doppie

In ogni seminatrice che si rispetti, al fronte operativo generoso deve però corrispondere anche una coerente autonomia in campo e in tal senso il modello “Versa 6 Sw” propone tramogge sia in versione singola, da quattro mila litri, sia in una configurazione sdoppiata in due sottovolumi da due mila e tre mila litri che realizzano una capacità complessiva di cinque mila litri. Una soluzione quest’ultima che permette peraltro di distribuire contestualmente sementi diverse o un mix di sementi e fertilizzanti granulari, fermo restando comunque il fatto che variando le volumetrie delle tramogge, anche i carichi ammissibili sull’assale cambiano di conseguenza, spaziando fra gli otto mila e 600 chili della versione singola e i dieci mila chili della configurazione sdoppiata.

Equilibrata la distribuzione del peso

Tali masse sono comunque sempre ripartite su otto differenti ruote gommate con pneumatici dalla misura “19.0/45-17”, la cui larghezza al suolo, pari a circa mezzo metro, consente di ripartire omogeneamente il peso minimizzando la compattazione del terreno. Il passaggio delle otto ruote permette inoltre di facilitare il lavoro dell’erpice rotativo “Kredo 6 Hd”, posto immediatamente a seguire e proponente una larghezza operativa di sei metri lungo i quali sono disposti dieci organi lavoranti a denti.

Rifinitura precisa e accurata

Azionato dalla presa di potenza del trattore, l’erpice rotativo frammenta le zolle di terreno riducendole a unità molto più contenute quanto a dimensioni, consentendo quindi di operare un’efficiente lavorazione di rifinitura del letto di semina. A supportare l’opera dei “Kredo 6 Hd” intervengono quindi dei packer di rifinitura, a scelta, ad anelli o a rullo dentato, con i primi disponibili con diametri da 50 o da 60 centimetri mentre i secondi avanzano un diametro unico pari a 64 centimetri, che assicurano agli elementi di semina la certezza di operare su un piano di campagna perfettamente livellato e omogeneo. Questi ultimi sono peraltro presenti in ragione di 40 o di 48 unità, permettendo interfila di 12 centimetri e mezzo oppure di 15 centimetri, impostabili in funzione delle varietà seminate e della densità colturale desiderata. Ogni elemento offre inoltre un range molto ampio in termini di pressioni esercitabili al suolo, partendo da soli 15 chili fino a un massimo di 125 chili.

Fino a 15 chilometri orari

La scelta sarà ovviamente da esprimere in funzione del livello di affinamento e della tessitura del letto di semina, come pure delle velocità di avanzamento, compresa tra i cinque e i 15 chilometri orari anche a seconda della potenza erogata dal trattore per azionare un cantiere combinato che richiede da un minimo di 280 a un massimo di 400 cavalli. A collocare però i semi a dimora sono i coltri a doppio disco della serie “TurboDisc”, ormai affermati sul mercato da oltre vent’anni anni e che oltre alle “Versa 6 Sw” allestiscono anche tutte le altre versioni della serie “Versa”. Il design di questi coltri consente loro un rapido adattamento al contour del terreno anche procedendo ad alte velocità, depositando sempre i semi alla giusta profondità. Le condizioni ambientali possono però presentarsi difficili quanto a umidità del suolo. Quando ciò accade, a mantenere puliti i doppi dischi dei coltri sono i raschiatori mobili di materiale plastico che assicurano un elevato effetto autopulente anche in condizioni di bagnato. Parallelamente, sempre al fine di prevenire il blocco dei coltri per il fango, i tubi di caduta dei semi sono stati posizionati davanti ai raschiatori interni, mentre a ricompattare infine il terreno dopo l’apertura del solco sono ruotini gommati disponibili con larghezze di cinque o di sette centimetri e mezzo.

Titolo: Seminatrici Horsch serie “Versa”, ogni chicco al posto giusto

Autore: Redazione

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