Se nel 2022 la siccità aveva mortificato le rese dei cereali, calate mediamente a livello nazionale del 16 per cento con punte del trenta, le piogge cadute fra Maggio e Giugno 2023 hanno invece permesso al frumento di avvicinarsi al meglio alla fase di maturazione e raccolta. Per quanto i raccolti si siano mostrati più generosi rispetto all’anno precedente, però, altrettanto non si può dire dei prezzi.
Quotazioni di partenza ai minimi
A inizio raccolta si è infatti partiti molto bassi, con quotazioni che a Bari erano di poco superiori ai 300 euro alla tonnellata. Molto lontane quindi da quelle del Luglio 2022, con il frumento tenero di forza quotato “franco partenza” fra i 408 e i 413 euro per tonnellata, mentre il grano duro veniva quotato a metà luglio 497-502 euro per tonnellata, a patto di garantire almeno il 13 per cento di proteine. In sostanza, considerando le maggiori produzioni e i minori prezzi, i cerealicoltori sono riusciti a incassare più o meno le stesse cifre per ettaro dell’anno passato.
Previsioni all’insegna della stabilità
Per la prossima stagione, quella 2023-2024, le semine dovrebbero quindi mantenersi più o meno costanti, considerando che difficilmente il mais scenderà ancora di superfici, essendo già calato di molto al di sotto dei 600 mila ettari. Unica incognita, il meteo. Non è infatti al momento possibile sapere quanta pioggia cadrà da fine Ottobre a tutto Novembre, epoca canonica di semina del grano. Meglio quindi che chi è intenzionato a seminare frumento scelga le soluzioni che meglio si prestano a lavorare non solo velocemente e con la massima precisione, bensì che possano operare in ogni possibile condizione di campo. In tal senso Horsch propone la gamma “Pronto”, vocata soprattutto alla semina dei cereali autunno-vernini, ma capaci anche di porre a dimora colza ed erba medica.
Cinque le serie in gamma, ovvero “Pronto 6 As”, “Pronto Td”, “Pronto Sw”, “Pronto Dc” e “Pronto Nt”. Le prime, equipaggiabili con tramogge da tremila e 500 o da cinquemila litri, per via opzionale, presentano i volumi di carico sdoppiati per alloggiare separatamente semi e fertilizzanti, trovando il loro migliore impiego quando sia indispensabile l’estrema precisione, pur garantendo una elevata flessibilità d’impiego.
seminatrici Horsch serie “Pronto”: i terreni zollosi non sono un problema
Da parte loro, le “Pronto Td”, declinate sulla scala di sei modelli da tre a otto metri di larghezza, combinano alla semina le ultime lavorazioni del terreno e risultano efficaci anche quando il fondo presenti ancora una significativa zollosità grazie all’efficienza delle dischiere che allestiscono questa serie, a tutto vantaggio della riduzione dei tempi e dei costi. Infine, la precisione delle “Pronto Td” è enfatizzata dalla possibilità di regolare individualmente gli elementi di semina quanto a profondità tramite apposite “AluClips”.
Lavorazioni e semina in contemporanea
Come detto, però, in alcuni casi è la velocità quella che maggiormente serve, consigliando in tali frangenti di prediligere attrezzature che esprimano rese orarie particolarmente elevate. A rispondere a questa specifica esigenza sono le seminatrici della serie “Pronto Sw”, anch’esse proponenti l’abbinamento lavorazione/semina e declinate su due differenti modelli dai fronti operativi da otto o da nove metri. Generose ovviamente le tramogge, proprio per dare massima autonomia ai cantieri di lavoro e, quindi, per minimizzare il tempo perso nelle pratiche di carico delle attrezzature. Le tramogge delle “Pronto Sw” partono infatti dai 12mila litri del modello da otto metri, salendo a 17mila litri per il modello superiore.
Seminatrici Horsch Pronto, specifiche per i terreni argillosi
Più difficile risulta però seminare su terreni pesanti, come quelli argillosi che caratterizzano alcune aree del centro Italia. In tal caso, l’abbinamento degli elementi di semina a quelli adibiti all’ultima lavorazione del terreno deve cambiare paradigma. A conferma, le “Pronto 6 Kr” sono allestite con erpici rotativi capaci di affinare anche i suoli più pesanti e a rendere in tal modo più facile e preciso il successivo lavoro dei coltri di semina.
Al servizio del contoterzismo
Nel contoterzismo professionale la differenziazione delle condizioni di campo raggiunge i propri estremi. Se il singolo agricoltore può infatti scegliere macchine e attrezzature specificatamente tagliate per operare al meglio nella propria azienda, i contoterzisti devono invece dotare il proprio parco macchine di soluzioni il più possibile eclettiche e flessibili, capaci cioè di ben figurare su terreni e in condizioni di campo anche molto diverse fra loro.
In tal senso, sono dei veri e propri jolly le serie “Pronto Dc” e “Pronto Nt”, grazie alle strutture portanti e agli elementi lavoranti particolarmente resistenti all’usura e capaci al contempo di offrire l’ottimale precisione di semina. Questa è infatti assicurata dal dispositivo di misurazione della serie “Funck” che permette di posizionare correttamente al suolo fino a 130 semi al secondo, mantenendo costante e senza falle l’afflusso di semi agli elementi di semina. Infine, sempre a vantaggio del risparmio di tempo e di denaro, anche queste due serie permettono di effettuare l’ultimo affinamento del terreno tramite l’apposito sistema a dischi che precede gli elementi di semina.
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Titolo: Con le seminatrici Horsch serie “Pronto” precisione massima su ogni terreno
Autore: Redazione