Eravamo in centomila…
…ma oggi siamo rimasti in 40mila. Dopo la sosta forzata imposta nel 2020 dalla pandemia VeronaFiere ha rilanciato Samoter, la rassegna dedicata al movimento terra e all’edilizia.
Una fiera che ha perso il suo appeal
Una volta considerata assieme a Intermat di Parigi e a Bauma di Monaco uno dei tre riferimenti continentali di settore, ha poi perso progressivamente il suo appeal passando dai circa 107mila visitatori del 2008 ai circa 40mila dell’edizione 2023, peraltro affiancata da Asphaltica, esposizione dedicata ai sistemi di pavimentazione stradale e alle relative infrastrutture.
Samoter 2023, una fiera in crisi esistenziale
Un calo importante quindi, confermato anche a livello di espositori, passati da oltre mille e 536, e che fa il paio con il trend al ribasso che sembra caratterizzare anche la manifestazione parigina.
E’ certo a questo punto che Bauma è diventata la manifestazione continentale di riferimento per il movimento terra e la cantieristica, due ambiti industriali che alla luce delle possibilità comunicative oggi rese disponibili dalle tecnologie digitali e dei tempi relativamente lunghi che caratterizzano la messa a punto e il lancio di nuove macchine abbia senso o meno sostenere economicamente manifestazioni diverse da quella leader.
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Titolo: Samoter 2023, una fiera in crisi esistenziale
Autore: Redazione