Rinnovata sia in termini estetici sia a livello di contenuti tecnici la serie “M Gx IV” di Kubota, strutturata sulla base di cinque modelli che coprono un range di potenze massime che spazia dai 104 ai 143 cavalli
Ulteriore step evolutivo per la serie di media potenza “M Gx IV” di Kubota, giunta oggi alla sua quarta generazione. Obiettivo del lavoro portato avanti dai tecnici del Gruppo giapponese l’ottimale raccordo verso l’alto nei confronti delle versioni top di gamma “M7002”, perseguito sia mediante un rinnovamento estetico che allinea le nuove macchine al family feeling inaugurato proprio dai campo aperto di media-alta potenza, sia attraverso una rivisitazione dei contenuti tecnici volta a enfatizzarne le doti di versatilità operativa. Traguardo quest’ultimo a cui guarda, in particolare, il frazionamento su cinque modelli di un range di potenze massime che spazia dai 104 ai 143 cavalli, prestazioni sempre e comunque erogate da unità Kubota a quattro cilindri, da tre litri e 800 centimetri cubi sulle versioni d’attacco “M95Gx IV” e “M105Gx IV” e da sei litri e 100 centimetri cubi sui più prestazionali “M115Gx IV”, “M125Gx IV” e “M135Gx IV”. Omologati stage 4 attraverso la contemporanea presenza di impianti egr, di sistemi scr, di filtri antiparticolato e di catalizzatori doc, i propulsori operano mediante alimentazioni common rail ad alta pressione, mille 800 bar, e distribuzioni a quattro valvole per cilindro che, nel loro insieme, contribuiscono ad assicurare curve di coppia lineari e progressive e, di conseguenza, a minimizzare i consumi di carburante. Al raggiungimento di tale obiettivo guarda anche la presenza di una trasmissione semi powershift a tre gamme e otto marce che mette a disposizione 24 rapporti in avanti, tutti fruibili anche in retro grazie alla presenza di un inversore elettroidraulico operante sotto carico. A controllo elettroidraulico anche l’innesto della doppia trazione, disinseribile mediante la nuova funzione di sterzo “2Rm Auto” che attraverso sensori posti sull’assale anteriore delegano alla sola trazione posteriore la conduzione del trattore nelle svolte di fine campo, così da minimizzare il più possibile i raggi di volta e, allo steso tempo, preservare il terreno da possibili rovinii o compattamenti. Alla gestione delle attrezzature, anche quelle più impegnative guarda invece un nuovo impianto idraulico da 133 o da 143 litri al minuto, rispettivamente sui modelli d’attacco “M95Gx IV” e “M105Gx IV” e sulle versioni più prestazionali “M115Gx IV”, “M125Gx IV” e “M135Gx IV”, gruppo che alimenta fino a quattro distributori ausiliari, una presa di forza a due velocità di lavoro, 540 e mille giri al minuto, e un sollevatore posteriore da sei mila e 100 chili di capacità massima. Rinnovate infine anche le cabine, vani a quattro montanti realizzati con ampio uso di pannellature atermiche ed equipaggiati con sedili a sospensione pneumatica, con un impianto di climatizzazione integrale e con una nuova consolle posta a destra dell’operatore che raggruppa in modo razionale ed ergonomico tutti i principali comandi dei gruppi funzionali, dalla presa di forza, ai distributori, fino al sollevatore posteriore.