Per dimostrare in maniera diretta e inoppugnabile le doti di galleggiabilità dei propri pneumatici Mitas ha equipaggiato un trattore Claas con un treno di gomme serie “Sft” e gli ha fatto attraversare il porto di Offingawier, in Olanda
Basso compattamento. Uno dei refrain pubblicitari più gettonati dai costruttori di pneumatici agricoli, ma anche una delle doti funzionali di una gomma più difficili a realizzarsi in concreto. Compattare poco significa in effetti far lavorare il pneumatico a bassa pressione, ma senza incidere più di tanto sulle sue capacità di carico. Tale obiettivo è perseguibile solo giocando su carcasse progettate ad hoc, cioè caratterizzate da fianchi super-flessibili in senso radiale, ma capaci di portare gli stessi carichi di una gomma standard di pari dimensioni e di scaricare sul terreno le elevate coppie motrici sviluppate dai motori di ultima generazione senza subire deformazioni che nel tempo potrebbero rivelarsi invalidanti. Strutture complesse quindi, perseguibili solo dai costruttori che dispongono di grandi know how tecnologici e orientati agli investimenti in ricerca e sviluppo. Mitas è fra questi e per dimostrare concretamente le doti di galleggiamento dei suoi pneumatici serie “Sft” ha recentemente organizzato un test specifico e un po’ “sui generis” facendo navigare un trattore Claas “Axos 320” sulle acque del porto di Offingawier, in Olanda. “Se un trattore da quattro tonnellate galleggia sull’acqua, ancor più galleggerà sui terreni cedevoli” il messaggio lanciato della dimostrazione svoltasi il 14 settembre scorso previo equipaggiamento del trattore con gomme Mitas “Sft 1250/50 R 32” sull’asse posteriore e “Sft 750/55 R 30” sull’anteriore. Le prime sono uno dei più grandi pneumatici agricoli al Mondo e molto hanno contribuito alla riuscita dell’evento con il loro volume di oltre due metri cubi sostenendo gran parte della massa del trattore che, per bilanciare la differente spinta dinamica proposta da avantreno e retrotreno era anche equipaggiato con un galleggiante anteriore posto in luogo delle zavorre.