All’interno di un’area denominata “Innovation Lab” lo stand Claas allestito in occasione di Agritechnica 2023 ha proposto tutte le soluzioni tecniche e funzionali che I tecnici tedeschi stanno studiando per automatizzare le loro machine. Lo stand era dominato da un prototipo di trattore autonomo realizzato su base “Xerion 12.590 Terra Trac”, un mezzo da 650 cavalli di potenza che per l’occasione è stato equipaggiato con sensori Lidar e telecamere di posizione oltre che tecnologie di pianificazione dei percorsi e il monitoraggio dei processi.
Un super robot agricolo
Ne è derivata una macchina tecnicamente predisposta per offrire il massimo livello di automazione dei processi delegando all’operatore il solo ruolo di supervisione. Tutte le funzionalità di bordo e di lavoro sono definite dai sistemi di bordo del trattore e dell’attrezzatura che operano grazie ai sistemi di riconoscimento dell’ambiente circostante con un livello di autonomia molto superiore rispetto a quello oggi realizzato con i sistemi di assistenza alla guida e alle manovre.
Prototipi Claas, prima proposta full electric
A fianco del super robot su base “Xerion 12.590 Terra Trac” era poi esposta anche una versione elettrificata del sollevatore telescopico “Scorpion 732” denominata “Scorpion 732e” messa a punto in un’ottica di supporto alle attività che di movimentazione e manutenzione che si svolgono prevalentemente al chiuso.
Sviluppato in collaborazione con Liebherr è azionato da due motori elettrici indipendenti, uno di trazione e uno di lavoro, da 90 chilowatt totali, circa 122 cavalli, che traggono energia da una batteria modulare da 64 chilowattora di capacità per un’autonomia di lavoro che può raggiungere le quattro ore. Previsto un carica-atterie di bordo da 22 chilowatt di potenza in grado di riarmare la macchina in meno di meno di due ore lavorando su un range di scarica compreso fra il 20 e l’80 per cento della capacità della batteria. Silenzioso e a emissioni zero “Scorpion 732e” vanta una forza di trazione di oltre cinque tonnellate e può muoversi su strada a 30 chilometri/ora.
Analoghe al modello mosso in maniera tradizionale le prestazioni relative alla portata, 32 quintali, e all’altezza di lavoro, di poco inferiore ai sette metri. Impostato in tal senso il sollevatore “Scorpion 732e” potrebbe vedere la serie in tempi relativamente brevi, affermazione che invece non può valere per il prototipo di mietitrebbia elettrica esposto presso l’Innovation Lab Claas di Hannover.
Elettrificazione = efficienza
Nel caso specifico l’elettrificazione mira soprattutto a garantire un utilizzo costantemente elevato della trasmissione, senza grandi fluttuazioni di velocità e con un flusso di raccolto omogeneo così da ottimizzare in contemporanea l’efficienza del sistema, le velocità di lavoro e la qualità della granella. Tale obiettivo è stato raggiunto dal prototipo Claas mediante un azionamento semi-elettrico che contribuisce ad appiattire i picchi di carico. Quando le condizioni di raccolta sono costanti e non impegnative accade che la potenza del motore non sia necessaria per l’azionamento della mietitrebbia e quindi possa essere convertita in energia elettrica tramite un generatore e immagazzinata nelle batterie di bordo.
Quando invece le condizioni di raccolta diventano difficili, per esempio nelle aree ad alta resa o durante lo scarico in movimento, il motore elettrico interviene per supportare la trasmissione meccanica utilizzando l’energia elettrica immagazzinata dalla batteria e affiancando il motore termico. Il sistema permette quindi di far lavorare la mietitrebbia in condizioni standard con motori termici di potenza ridotta rispetto a quelli che equipaggerebbero la macchina se di tipo convenzionale. Nel caso specifico Claas dichiara di aver previsto una potenza termica di circa 400 chilowatt, 544 cavalli, erogata a mille e 600 giri cui si aggiungono 40 chilowatt, circa 54 cavalli, erogato dal motore elettrico. La batteria ha una capacità di tre chilowattora e la tensione di lavoro è di 48 volt.
Prototipi Claas, consumi ridotti fino al 10 per cento
Nelle prove sul campo il prototipo ibrido semi-elettrico ha ridotto il consumo di carburante fino al dieci per cento con il vantaggio che essendo gli azionamenti elettrici attuati a bassa tensione le manutenzioni possono essere attuate senza dover dar seguito alle complesse precauzioni di sicurezza associate agli azionamenti che operano a tensioni più elevate.
Titolo: Prototipi Claas, innovazione a 360 gradi
Autore: Redazione