New Holland amplia la sua gamma “T6” con due nuovi modelli mossi da motori a sei cilindri. Un 160 cavalli con trasmissione “Electro Command” e un 180 cavalli con trasmissione “Dynamic Command”. Il primo è l’unico sei cilindri della sua categoria
I trattori New Holland serie “T6” sono dei multiuso da circa 55 quintali di peso mossi da motori a quattro o sei cilindri interfacciati con trasmissioni power shift, doppia frizione o cvt. Fino al febbraio scorso la gamma era composta da cinque modelli le cui prestazioni spaziavano fra i 125 e i 175 cavalli gestibili mediante tre diverse trasmissioni. L’attacco era dato da un powershift a quattro stadi denominato “Electro Command”, a seguire c’era un powershift a otto stati denominato “Dynamic Command” e al vertice un cvt chiamato “Auto Command”. Mixando fra loro erogazioni e trasmissioni si rendevano disponibili 15 possibili varianti la maggior parte delle quali era mossa da unità Fpt Industrial serie “Nef” a quattro cilindri. Faceva eccezione il solo modello top di gamma “T6.180”, equipaggiato con un “Nef” a sei cilindri e disponibile con trasmissioni “Electro Command” o “Auto Command”, entrambe proposte anche nelle varianti “Eco”, quelle in grado di muovere il trattore su strada a una velocità massima di 40 chilometri all’ora con motore stallato a un regime inferiore a quello nominale. La stessa macchina non era però disponibile con trasmissione powershift a otto stadi denominata “Dynamic Command”, lacuna che New Holland ha colmato in occasione di Sima proponendo anche su “T6.180” il suo gruppo idraulico a marce fisse di punta, tale non solo per i rapporti che realizza, fino a 48+48, ma anche per le funzionalità che mette a disposizione dell’operatore. Fra queste l’inversore “PowerShuttle” a reattività modulabile e il sistema “Ground Speed Management II” che utilizza una combinazione di dati relativi al carico del motore, alla velocità di avanzamento e alle impostazioni dell’operatore. Sulla base di tali informazioni la centralina del gruppo ottimizza poi il rapporto di trasmissione in modo da garantire le prestazioni attese tutelando contemporaneamente l’economicità del lavoro. All’atto pratico il sistema “Gsm” fa lavorare il gruppo in modo da simulare da vicino un cvt, tant’è che la sua interfaccia è proprio simile a quella del già citato cvt New Holland “Auto Command”, con la regolazione della velocità attuabile tramite la leva multifunzionale “CommandGrip”. Se necessario, per esempio in caso di attività pesanti, il sistema può inoltre privilegiare le sole prestazioni risultando attivo anche con gli attrezzi azionati dalla presa di forza, mentre su strada mantiene la modalità di cambio automatico “Autoshift” minimizzando così l’impegno dell’operatore nella guida. La nuova proposta New Holland ben si allinea in definitiva con la filosofia progettuale che ha ispirato la messa a punto dell’intera gamma “T6” puntando a proporre mezzi il più possibile versatili ed eclettici, obiettivo cui guarda anche l’altra novità della Casa costituita da un “T6.160” avente le stesse prestazioni di “T6.165”, 165 cavalli di potenza massima e oltre 700 newtonmetro di coppia, ma erogate da un motore a sei cilindri e non a quattro. La nuova macchina risulta quindi particolarmente indicata per far fronte a frequenti utilizzi su strada o a lavorazioni del terreno, ambito quest’ultimo in cui si avvale anche di una motricità superiore grazie alla maggior fluidità dell’erogazione. Proprio alla luce di tali profili di missione “T6.160” è proposto al momento con la sola trasmissione “Electro Command” da 16+16 rapporti che possono diventare 32+32 installando un super riduttore o 17+16 se si vuol marciare su strada a regime ridotto.