Le aree boschive sono uno degli ambienti naturali di più difficile approccio in termini di gestione economica. Si propongono infatti con connotazioni che ostacolano non poco le possibilità di meccanizzazione delle attività, a partire dalle vegetazioni fitte e disordinate che limitano fortemente le movimentazioni di uomini e macchine per arrivare ai fondi irregolari e sconnessi oltre che caratterizzati spesso da inclinazioni accentuate. Come se bastasse a tali limitazioni si abbina poi una continua presenza di ostacoli che mettono a dura prova la robustezza dei sistemi di propulsione e trazione delle macchine, pneumatici in primis.
Tre serie specifiche per la silvicoltura
Non è un caso quindi se Bkt per offrire a quanti devono lavorare in contesti forestali ha messo a punto pneumatici speciali, una linea di prodotto che fino a ieri era definita da una sola famiglia di gomme, le “ForesTech”, ma che in tempi recenti è stata arricchita dall’esordio di due altre serie di pneumatici denominate “ForestMax” e “ForestLand”. I primi sono dei radiali ribassati in barra 65 realizzati sulla base di una struttura de nita da cinture in acciaio cui si abbinano fianchi rinforzati e a una mescola in grado di opporre una resistenza superiore ai tagli e alle perforazioni. La geometria del battistrada e il disegno della spalla assicurano inoltre ottime proprietà autopulenti permettendo alla gomma di poter lavorare con successo anche in campo aperto per sostenere operazioni pesanti quali, per esempio, le fresature dei terreni e le frantumazioni dei sassi.
“ForestLand” è invece un pneumatico a struttura convenzionale realizzata sulla base di una carcassa di poliestere. Anche in questo caso i fianchi sono particolarmente robusti, concepiti nell’ottica di assicurare la massima durata del prodotto. Il design aperto della spalla favorisce inoltre la trazione sui terreni soffici, mentre i ramponi rigidi e rinforzati del battistrada garantiscono buona aderenza su qualsiasi fondo unitamente a elevate capacità di autopulitura.
Su strada a 40 all’ora
Caratteristica comune a entrambi i pneumatici la stabilità, dote fondamentale per affrontare le severe condizioni operative della silvicoltura in assoluta sicurezza, ma anche per marciare su strada alle massime velocità consentite così da minimizzare i tempi di trasferimento.