La crescita tecnologica delle macchine agricole semoventi ha permesso ad alcuni di tali mezzi di trovare impiego anche al di fuori dei settori di tradizionale competenza e quindi di aprirsi a nuove possibilità di utilizzo. Le manutenzioni viarie estive e invernali già da tempo sono spesso espletate mediante i trattori, ma non è raro vedere le stesse macchine impegnate anche in attività di pulizia delle spiagge, di sbancamento degli argini fluviali o di trasporto all’interno di cantieri edili, in primis quelli organizzati per dar vita a grandi opere. In tali contesti si esalta spesso la figura del trattore quale generatore di energie semovente, caratteristica quest’ultima che può essere ottimizzata in termini di prestazioni, stabilità, sicurezza e assorbimenti energetici equipaggiando i mezzi con pneumatici ad hoc in luogo di quelli tradizionali dai battistrada ramponati.
Doppia destinazione d’uso
Conscia di tale possibilità, nel Novembre scorso, in occasione di Agritechnica, Continental aveva presentato i suoi pneumatici “Vf TractorMaster Hybrid” che abbinano alla capacità di trazione in campo tipica delle gomme agricole un appoggio centrale continuo che minimizza rumorosità e resistenze al rotolamento su strada, gomme quindi dal taglio decisamente off road ma fruibili con successo anche su strada. A tali prodotti la Casa ha poi affiancato i pneumatici serie “Mpt81 e “Mpt80”, con la sigla alfabetica che sta per “Multi Purpose Tires”, e quella numerica che si rifà invece alla destinazione d’uso. Gli “Mpt81” sono studiati per fondi fangosi o innevati, mentre gli “Mpt80” per un più generale uso fuoristrada-strada. Comuni le strutture radiali basate su carcasse flessibili che assicurano la possibilità di operare su un ampio range di pressioni così da adattarle agli utilizzi contestuali che si devono affrontare, fermo restando che in fuoristrada gli “Mpt” assicurano sempre ottime doti di trazione e autopulizia.
Resistenza e alte capacità di carico
La cintura che supporta il battistrada rinforzata con fili di acciaio e la robustezza dei fianchi sono poi sinonimo di elevate capacità di carico, dote che si sposa con una buona resistenza all’usura indotta da una mescola studiata appositamente per tali gomme.
Non temono le forature
Ne derivano pneumatici fruibili sui più diversi veicoli aziendali e anche accessoriabili con sistemi run-flat, quelli che permettono di marciare a prestazioni ridotte anche nel caso la gomma sua stata bucata, e con i sensori di pressione “ContiPressureCheck”, progettati per permettere agli operatori di avere sempre sott’occhio le temperature e le pressioni delle gomme.
Anche per forti sollecitazioni
Fanno capo alla linea Continental “Mpt” anche i pneumatici serie “70E”, sigla che non va confusa con quella che indica la percentuale di ribassamento dei fianchi. Nel caso specifico si riferisce infatti a una gomma il cui battistrada è strutturato in modo da enfatizzare al massimo la capacità di carico e la resistenza all’usura, le doti imprescindibili quando una macchina è chiamata a lavorare su fondi sdrucciolevoli e duri come spesso capita, per esempio, ai sollevatori telescopici.
Titolo: Pneumatici Continental serie “Mpt”
Autore: Redazione