Esordio nel settore dei motocoltivatori del sistema “PowerSafe” brevettato da Bcs. Assicura il massimo comfort operativo oggi proponibile da questa categoria di macchine, ne enfatizza le possibilità funzionali e tutela al meglio l’operatore in termini di sicurezza d’uso della macchina
Quando nel 2014 il gruppo Bcs fece esordire la sua falciatrice “660 HyWsPowerSafe” fu facile ipotizzare che da lì a breve anche i motocoltivatori di classe alta avrebbero goduto degli stessi contenuti tecnici. In particolare della trasmissione idromeccanica a variazione continua di rapporto “EasyDrive” e della frizione idraulica di sicurezza “PowerSafe”. Tempo 36 mesi e l’ipotesi di cui sopra è stata confermata con la presentazione in quel di Fieragricola del nuovo motocoltivatore “770 HyPowerSafe”, il primo motocoltivatore in grado di emulare nel principio di funzionamento i più moderni trattori dotati di trasmissioni cvt. Come nei trattori tanti sono i vantaggi indotti dalla trasmissione continua, a partire dalla modularità di lavoro per arrivare al contenimento dei consumi, ma nel caso specifico a tale plus se ne abbinano anche altri due esclusivi per questa tipologia di macchine e insiti nel grande comfort di lavoro e nell’assoluta sicurezza d’uso. Grazie al suo sistema di azionamento “770 HyPowerSafe” può in effetti essere modulato in termini di velocità di avanzamento con maggior precisione che non un monoasse tradizionale, giovandosi anche della possibilità di separare i regimi di lavoro del motore dalle velocità di avanzamento. Ne deriva una guida fluida e poco affaticante, avulsa da strappi o brusche risposte al comando dell’acceleratore. Anche le inversioni d marcia sono più progressive e pulite, cosa che agevola la gestione della macchina quando si opera in ambienti ristretti. Vero plus però è la maggior sicurezza d’uso, nel senso che se l’operatore abbandona gli stegoli, la macchina si ferma mantenendo il motore in moto, resta immobile anche se posizionata su pendii accentuati e grazie a un sistema desmodromico a doppia azione impedisce la ripresa accidentale del lavoro. Maneggevolezza e facilità d’uso sono inoltre enfatizzati dalla costruzione con lega leggera del gruppo pompa-motore idrostatico all’interno del quale operano due circuiti idraulici, quello della frizione “PowerSafe” e quello di trasmissione, con secondo operante ad alta pressione e dotato di ventola assiale-centrifuga per il raffreddamento dell’olio. La frizione dal canto suo alloggiata in un carter ermetico flangiato direttamente al motore e fa lavorare in un ambiente sigillato e in bagno d’olio i suoi dischi di acciaio che, non a caso, non necessitano di manutenzione risultando anche garantiti per cinque anni. Il nuovo “770 HyPowerSafe” è sicuramente il primo esemplare di una nuova generazione di monoasse e al momento è disponibile con tre diverse motorizzazioni, due basate su unità Honda “Gx 390” o Briggs&Strattono “Xr 2100” operanti a ciclo otto ed eroganti circa 11 cavalli e mezzo e un motore diesel serie “Ln 100” di produzione Yanmar erogante dieci cavalli.