Obiettivo diversificazione

Cresce l’offerta avanzata dal gruppo Manitou. E non solo a livello di sollevatori. Ad Hannover hanno infatti debuttato una nuova pala articolata telescopica e un carrello elevatore studiato per attività off-road

Manitou

Grande ressa presso lo stand del gruppo Manitou. Sia a livello di visitatori sia di macchine, con queste ultime che si offrono nelle configurazioni più disparate e con colorazioni e marchi diversi in un’ottica di offerta globale. Ai classici sollevatori si affiancano in effetti anche caricatori articolati, piattaforme aeree e carrelli sollevatori, mezzi cui si affiancano gli skid loader, i trak loader e gli escavatori Gehl oltre alla pale gommate Mustang. Tutte macchine che fungono da vertice di gamme ampie e variegate. Nessuna sorpresa quindi se in Germania le due novità più eclatanti del Gruppo non fossero altrettanto sollevatori ma un carrello elevatore espressamente concepito per l’agricolo e una pala articolata telescopica. Il primo, denominato “Mc18”, sarà disponibile a breve anche sul mercato italiano e si caratterizza oltre che una luce a terra che consente di marciare anche sui terreni non perfettamente lineari per la presenza di soluzioni tecniche decisamente innovative per il settore. Fra queste la doppia trazione inseribile, il parabrezza stratificato che funge anche da tetto risultando omologato a norme fops e il cofano posteriore semisintetico che abbatte le rumorosità, contenuto preziosi se si usa la macchina in ambienti chiusi e in presenza di animali. 18 quintali la portata e cinque metri e mezzo l’alzata massima, prestazione quest’ultima simile a quella proposta dalla nuova pala articolata telescopica “Mla-T 533-145 V+” che però di quintali ne può movimentare fino a 33 in piena sicurezza. I carichi sono brandeggiabili grazie al joystick “Jsm” installato sul bracciolo, il loro controllo è agevole grazie al tetto trasparente mentre a facilitare le manovre provvede un raggio di sterzo molto contenuto, il vero asso nella manica della macchina. Da segnalare anche la presenza dei sistemi “Intelligent Hydraulics” e “Regenerative Hydraulic” e della sospensione del braccio “Active Crc” che consentono all’utilizzatore di eseguire numerosi movimenti in contemporanea, incrementando la produttività del mezzo.

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