Come l’araba fenice che risorge dalle sue ceneri, il Salone francese delle macchine agricole, meglio noto come Sima, torna sulla scena fieristica internazionale. Dopo un’edizione 2022 molto deludente come partecipazioni e l’annullamento dell’edizione 2024 per rischio forfait generalizzato, l’associazione francese dei costruttori francesi di mezzi agricoli, Axema, che da sempre organizza la rassegna a Parigi ha deciso di non arrendersi allo strapotere sin qui dimostrato a livello europeo da Agritechnica ed Eima International abbandonando il tradizionale partner organizzativo Comexposium per affidarsi alla società AgriVitiEvents per dare vita all’edizione 2026, ribattezzata AgriSima.
Ovviamente le batoste subite negli ultimi anni hanno fatto breccia negli organizzatori che per tentare di giocare nuovamente un ruolo da protagonisti nel panorama delle fiere internazionali dedicate alla meccanizzazione agricola hanno deciso di abbandonare l’insana ambizione di sfidare Eima International nei mesi di novembre degli anni pari, come vanamente tentato nel 2022 e nel 2024, per tornare alla tradizionale collocazione invernale dei mesi di febbraio, sempre degli anni pari. Confermata rispetto al solito anche la collocazione, con il quartiere fieristico di Parigi Villepinte che ospiterà AgriSima dal 22 al 25 febbraio 2026, con l’ambizione dichiarata da parte di Axema di mettere in risalto le eccellenze dell’agricoltura francese ed europea.
Non resta quindi che aspettare circa 14 mesi per sapere se l’obiettivo sarà raggiunto o se invece anche l’edizione 2026 metterà nuovamente in risalto quella perdita di caratura internazionale di Sima che gli organizzatori non hanno mai voluto accettare.
Titolo: Nuovo look per la fiera agricola Sima
Autore: Redazione