Weidemann alza il tiro e amplia la linea di prodotto costituita dai sollevatori telescopici con due nuovi modelli siglati T7035 e T7042. Oltre sette metri le altezze massime raggiungibili e 35 o 42 i quintali brandeggiabili da operatori alloggiati in cabine progettate all’insegna del comfort e della funzionalità.
Il mercato dei sollevatori telescopici agricoli chiuse il 2021 in crescita del 56 per cento rispetto all’anno prima con un volume di immatricolazioni di mille e 491 macchine. Superiore sia all’immatricolato dei trattori cingolati, mille e 337 unità, sia a quello dei trattori compatti, mille e 429 macchine. Nei primi tre messi del 2022 tale exploit si è indirettamente riconfermato nonostante i dati numerici negativi che possono trarre in inganno.
Ufficialmente le immatricolazioni dei sollevatori telescopici hanno fatto registrare un calo superiore ai 18 punti percentuali rispetto ai primi tre mesi del 2021. Ma non si deve dimenticare che in tale periodo i sollevatori avevano visto crescere il loro mercato di oltre l’86 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020. Di fatto quindi si continua registrare una domanda molto sostenuta e ben superiore ai volumi ante 2021.
Nuovi Weidemann T7035 e T7042: 34 e 42 quintali
Sicuramente le agevolazioni messe in campo dal Governo per incentivare l’ammodernamento dei parchi macchine molto hanno contribuito alle crescite di cui sopra. E molto pesano ancora oggi. Ma è anche vero che le performance dei sollevatori di ultima generazione sono tali da permettere alle macchine di proporsi quali concreti competitor nei confronti dei trattori. Soprattutto nei confronti degli aziendali. Più che ovvio quindi che i costruttori di settore stiano cercando di sfruttare al massimo il momento. Vuoi potenziando le proprie macchine già a listino vuoi ampliando le rispettive offerte. Come ha recentemente fatto Weidemann con il lancio dei suoi nuovi top di gamma siglati “T7035” e “T 7042”.
Si tratta in entrambi i casi di mezzi che possono alzare i propri punti di snodo dei bracci al limite dei sette metri e trenta centimetri. In quanto realizzati sulla base di una medesima piattaforma, ma che risultano diversi a livello di portate massime. 35 quintali il primo e 42 il secondo. In entrambi i casi sono previsti motori quattro cilindri di produzione Perkins da tre litri e 600 centimetri cubi emissionati in stage V. Nel caso di “T7035” l’erogazione minima è di 102 cavalli a fronte dei 122 accreditati a “T7042”. Prestazione che però in optional si rende disponibile anche per “T7035” unitamente a una ulteriore taratura top di gamma da 136 cavalli disponibile. Sempre in optional, anche per “T7042”.
Trasmissioni esclusive
Se equipaggiate con il motore tarato a 136 cavalli entrambe le macchine diventano ovviamente molto dinamiche e attive. Oltre che in grado di sfruttare al meglio le potenzialità operative dell’eventuale trasmissione idrostatica. “Power Drive 255” messa a punto in esclusiva per Weidemann da Bosch Rexroth. Tale gruppo è in grado di sfruttare al meglio le potenzialità della trasmissione idrostatica della macchina. Permettendo una velocità di traslazione da fermo a 40 chilometri/ora senza la necessità di intervenire su alcun cambio meccanico. Rendendo di conseguenza più fluido il movimento a fronte di consumi più contenuti.
Previsto anche un sistema elettronico che offre tre diverse modalità di lavoro con quella standard concepita per sfruttare appieno le prestazioni nominali. La modalità “Eco” interviene invece sul regime motore. Riducendolo nei limiti del possibile una volta che il mezzo ha raggiunto la velocità precedentemente prefissata dall’operatore. Così da minimizzare i consumi.
Mentre la modalità “M-Drive”, opzionale, permette di impostare i giri motore con l’acceleratore manuale per poi controllare la velocità di marcia o il carico a pedale eliminando la necessità di ricorrere al sistema inching per lavorare a bassa velocità e supportando l’esecuzione di eventuali cicli di carico/scarico rapidi e a “Y”.
Nuovi Weidemann T7035 e T7042: Vertical Lift System
In tali frangenti si apprezza poi la presenza del sistema “Vls”, “Vertical Lift System”, che controlla in automatico il brandeggio dei carichi realizzando movimenti verticali senza che l’operatore debba intervenire per gestire l’attrezzo, l’inclinazione e lo sfilo del braccio. Tale funzione assicura la possibilità di lavorare velocemente e in termini di precisione anche se si ha a che fare con materiali difficili quali, per esempio, gli sfusi.
Guarda a questi ultimi anche il sistema di sospensione del braccio che velocizza i trasferimenti ammortizzando scossoni e sobbalzi. Da segnalare anche la presenza di un sistema di scarico della pressione olio installato direttamente sul braccio per facilitare il cambio degli attrezzi, le ventole motore ad azione retroversa per pulire le griglie di ventilazione senza dover arrestare il lavoro e la presenza di un sistema di lubrificazione centralizzato che minimizza le esigenze di manutenzione.
Cabine “Best View”
Plus assoluto dei sollevatori Weidemann “T7035” e “T7042” le cabine panoramiche a quattro montanti arredate in stile automotive. Offrono una visibilità perfetta sia in orizzontale sia in verticale pur risultando omologate rops-fops, sono isolate mediante cuscinetti idraulici e risultano di facile e sicuro accesso grazie alla presenza di gradini antiscivolo.
Equipaggiabili con aria condizionata, poltrone di guida sospese per via pneumatica, fari da lavoro led supplementari e videocamere di retromarcia, dispongono di serie di volanti regolabili e joystick anatomici proporzionali che assicurano il controllo con la sola mano destra di tutte le funzioni operative della macchina, del braccio e dell’attrezzo.
I comandi ausiliari, cromaticamente differenziati fra loro in termini operativi, sono poi collocati su una consolle posta vicino al joystick così da risultare anche loro di immediato azionamento. I parametri di lavoro della macchina possono inoltre essere tenuti d’occhio grazie a un display a colori da sette pollici di diagonale che funge anche da interfaccia di comunicazione.
Nuovi Weidemann T7035 e T7042: omologazione trattori
Grazie alle ampie dimensioni delle loro cabine i sollevatori “T7035” e “T7042” possono trainare su strada rimorchi agricoli fino a 16 tonnellate di massa frenabili con impianti pneumatici o idraulici. Weidemann offre a tale scopo un ricca serie di agganci che vanno ad ampliare la già elevata versatilità dei mezzi.
Tale dote viene peraltro enfatizzata anche dalla capacità dell’idraulica di bordo, oltre 136 litri di olio al minuto standard e 187 opzionali, voluta per poter gestire anche eventuali attrezzature preposte alle manutenzioni viarie invernali e dagli angoli di volta delle ruote che raggiungendo i 45 gradi e in abbinamento allo sterzo integrale permettono di manovrare i quasi cinque metri di lunghezza dei sollevatori sulla base di raggi esterni di poco superiori alla loro stessa lunghezza.
Nuovi Weidemann T7035 e T7042
Autore: Redazione