Non sarà Agritechnica, ma la più specializzata AgriAlp la vetrina scelta da Caron per anticipare le proprie novità di prodotto che esordiranno commercialmente nel 2024. Punto di riferimento per l’agricoltura alpina, la rassegna che ogni due anni va in scena a Bolzano terrà in effetti a battesimo il rinnovato transporter di punta della serie “Ctk-M” e il nuovo compatto monoposto “Ar/St 670 Evo5”, due macchine che guardano essenzialmente alle applicazioni condotte in ambienti estremi e caratterizzati da pendenze accentuate, senza tuttavia disdegnare le attività di manutenzione viaria.
Massima operatività, minimi ingombri
Una duplice veste operativa ben sintetizzata in effetti dal rinnovato “Ctk 140 M”, la cui filosofia progettuale mira ad abbinare le doti di agilità e maneggevolezza tradizionalmente in appannaggio ai transporter d’attacco serie “C” con le consolidate capacità operative e la struttura portante delle versioni top di gamma “Ct”. Da questi ultimi, “Ctk 140 M” mutua peraltro quasi tutti i principali contenuti tecnico-funzionali, compreso il sistema di sospensioni integrali a gestione meccanica realizzato dai tecnici della Casa di Pianezze sulla base di due molle elicoidali, una delle quali più lunga e morbida per supportare la marcia a basso o nullo carico, mentre l’altra più corta e rigida entra in gioco all’aumentare del carico. Grazie a ciò, la macchina è in grado dunque di assicurare sia elevati standard di comfort durante la marcia su strada, sia di garantire ottimali capacità di trazione e di aderenza anche quando impegnato al limite della sua portata su declivi accentuati.
Al raggiungimento di questi ultimi obiettivi concorre peraltro l’installazione a sbalzo rispetto all’assale anteriore di un motore Vm di derivazione on-road, omologato quindi euro 6 invece che stage V, a quattro cilindri da tre litri di cubatura in grado di erogare fino a 136 cavalli di potenza massima, prestazione trasferita a terra mediante una trasmissione robotizzata a due gamme e sei marce, denominata “AgileMatic”, che permette agli operatori di gestire come un vero e proprio cambio automatico tutti i 24 rapporti avanti e i 12 indietro disponibili di serie. Inedito invece, almeno per i transporter monoposto di ultima generazione, il compatto “Ar/St 670 Evo5”, disponibile in versione articolata o sterzante ed equipaggiato con un motore Kohler serie “Kwd 1403” a tre cilindri da un litro e 400 centimetri cubi erogante 25 cavalli di potenza massima.
Novità Caron 2024: fino a 16 velocità in avanzamento
Emissionato stage V, il propulsore opera congiuntamente a trasmissioni sincronizzate a due gamme e tre marce che, integranti nelle loro versioni più evolute un powershift a due stadi, mettono a disposizione 16 rapporti in avanzamento e otto in retro, frazionamento che assicura sempre la massima capacità di trazione in funzione di un peso complessivo omologato di cinque mila chili. Anche grazie a ciò, il nuovo “Ar/St 670 Evo5” è in grado di assicurare una capacità di carico pari a tre mila 100 chili, valore ai vertici del proprio segmento di mercato e raggiunto attraverso pianali rinforzati con sponde tubolari che garantiscono alla macchina sia un’ottimale distribuzione degli appoggi sul terreno sia un baricentro basso e centralizzato.