Nato a Torino nel 1924, il marchio Ceat ha mantenuto un legame diretto con il Belpaese anche quando nel 1981 la proprietà è passata al gruppo indiano Rpg, focalizzando sempre il massimo delle proprie attenzioni verso un mercato considerato strategico per la propria crescita commerciale. Un focus privilegiato quindi che la divisione agricola, denominata Ceat Speciality, intende ribadire anche in occasione di Eima 2024 attraverso le sue più recenti novità di prodotto, a partire da “FarMax R65 X3”, un radiale ribassato in barra 65 appositamente sviluppato per applicazioni miste campo-strada.
La resistenza va a braccetto con il comfort di marcia
Caratterizzato da un battistrada realizzato con mescole in grado di assicurare la massima resistenza nei confronti di lacerazioni e scheggiature, il nuovo pneumatico propone blocchi a spalla angolari e aperti che garantiscono elevati standard di autopulizia e di durata, oltre a un motivo a quattro coste volto a rendere sicura e confortevole la marcia sia in campo sia su strada. Al suo fianco, la recente serie “SustainMax”, radiali certificati “Vf” e quindi di fascia alta realizzati per più dell’80 per cento con materiali sostenibili, di derivazione naturale e rinnovabili o riciclati, e capaci di assicurare i medesimi standard prestazionali dei pneumatici tradizionali in termini di bassa compattazione del suolo, efficienza, resistenza alle forature a alle usure e capacità di carico.
Dedicati al garden e all’agricoltura specializzata
Prima uscita ufficiale in una rassegna dedicata alla meccanizzazione agricola anche per la serie “Lawnmax”, pneumatici appositamente sviluppati per equipaggiare i trattori compatti utilizzati in giardini, vigneti e frutteti e per tale ragione caratterizzati da un disegno del battistrada di tipo misto, con i ramponi che coprono buona parte della superfice esterna per dar luogo a una distribuzione delle masse che compatti il meno possibile il suolo e quindi tuteli al massimo i terreni.
Lo stesso disegno gioca anche a favore di bassi assorbimenti energetici e di un buon comfort quando il trattore si muove su strada, mentre la trazione in campo è assicurata dalla elevata profondità del battistrada, dote quest’ultima peraltro condivisa dalla serie “TorqueMax”, radiali per trattori di alta potenza e forti proprio di larghezze maggiorate dei battistrada e di accentuate altezze dei ramponi, le cui parti sommitali convergenti verso il centro della gomma per creare una fascia di rotolamento il più possibile continua.
Capacità di carico fino al 40 per cento in più
Ciò in funzione dell’impiego prolungato dei trattori di alta potenza su strada, ambito in cui una progettazione finalizzata può fare la differenza rispetto agli standard di categoria in termini di comfort e assorbimenti energetici. Gli stessi ramponi ovviamente provvedono anche a garantire la trazione in campo, ambito in cui peraltro si enfatizzano le peculiarità della tecnologia “Vf” che a parità di pressione di gonfiaggio rispetto a un penumatico standard assicura una capacità di carico superiore fino al 40 per cento, permettendo in tal modo alle coperture di lavorare in campo con pressioni inferiori al bar in modo tale da tutelare al massimo i fondi su cui si opera.
Titolo: Novità 2025 Ceat Speciality: poker servito
Autore: Redazione