Dopo aver stretto nel 2021 un accordo di collaborazione con Cummins per sviluppare nuovi motori di medie dimensioni, in sigla “Mdeg”, “Medium-Duty Engine Generation”, Daimler Truck ha ora firmato un ulteriore accordo di collaborazione con Deutz Ag che permetterà alla stessa Deutz di avere accesso ai motori Daimler per servizi medi e pesanti entro la fine del decennio.
Ciò a fronte di una partecipazione di Daimler Truck in Deutz superiore al quattro per cento. Grazie all’accordo Deutz acquisirà da Daimler Truck la proprietà intellettuale dei motori “Mdeg” e ne continuerà lo sviluppo orientandoli anche ad applicazioni non stradali come macchine agricole e macchine movimento terra.
Parallelamente svilupperà la gamma dei motori “Hdep”, “Heavy Duty Engine Platform” per applicazioni gravose, ambito in cui rientrano anche le grandi macchine agricole. Deutz distribuirà poi entrambe le linee di prodotto in modo indipendente. La collaborazione mira a sviluppare una gamma di motori climaticamente neutri senza precludere la continuità dello sviluppo dei motori convenzionali concentrando in particolare la ricerca sui carburanti sintetici e, per i motori stradali di media potenza, al superamento delle emissioni Euro VII.
I motori per impieghi gravosi continueranno a essere prodotti da Daimler Truck nello stabilimento Mercedes-Benz di Mannheim e saranno spediti a Deutz per l’assemblaggio finale, mentre i motori per impieghi medi saranno prodotti interamente a Deutz. Fatte salve le autorizzazioni da parte degli Enti antitrust, l’accodo dovrebbe andare a regime entro il 2028, anno in cui è quindi molto probabile si assisterà a un forte disimpegno da parte di Daimler Truck nel settore dei diesel, affermazione peraltro indirettamente suffragata dalla stessa Daimler Truck sul suo sito internet là dove scrive che fa i suoi obiettivi futuri primari a quello di “mettere su strada trasporti a zero emissioni di anidride carbonica entro il 2050”.