Presente sul mercato dal 1952 e quindi forte di oltre 70 anni di esperienza nel settore, New Holland offre oggi ben 25 diversi modelli di mietitrebbia, con l’attacco dato da “Tc4.90”, macchina tradizionale equipaggiata con un motore da 175 cavalli, e il top costituito da “Cr 10.90”, una rotativa birotore forte di 700 cavalli.
In gamma anche due macchine “HillSide”, in grado di affrontare anche le pendenze più ripide, e un’ibrida, la più recente proposta della Casa. Comune a tutte le mietitrebbia il comfort di lavoro proposto dalle cabine e le ampie possibilità di digitalizzazione indotte dalla presenza di serie o in optional dei più recenti sistemi di connessione da remoto e di guida satellitare. Nel seguito una sintetica presentazione per ognuna delle sei famiglie in cui si suddivide l’offerta New Holland.
Gamma “Tc”
Le mietitrebbia New Holland trovano nei modelli “Tc4.90”, Tc5.70” e “Tc5.90” i loro modelli di attacco. Si tratta di macchine caratterizzate da potenze relativamente contenute, 175 cavalli per i primi due modelli e 258 per il terzo, in grado di supportare testate larghe da quattro metri circa a oltre sei operando con cassoni di raccolta della granella aventi volumetrie variabili fra i cinquemila e i sei mila e 400 litri. La separazione è di tipo tradizionale con pre-separazione affidata a battitori da oltre 600 millimetri di diametro lunghi fra il metro e il metro e 30 centimetri a seconda del modello ed equipaggiati con otto spranghe.
I gruppi operano su controbattitori a 14 spranghe che realizzano angoli di avvolgimento di 111 gradi per una superficie controbattente di poco inferiore al metro quadro e sono regolabili elettricamente nella posizione in base al prodotto che si sta raccogliendo mediante il sistema “Multi-Thresh”. Presente di serie un rotore a mulinello che agevola e regolarizza il flusso della massa vegetale verso gli scuotipaglia, percorso che in optional può essere intercettato da un secondo battitore denominato “Rotary Separator” che alza la superfice di separazione attiva quasi al limite dei due metri quadri.
Quattro o cinque gli scuotipaglia che completano poi il lavoro di sgranatura affidando la successiva pulizia della granella al sistema di ventilazione “OptiFan”, i cui flussi sono regolati automaticamente in termini di velocità in base all’inclinazione del terreno su cui lavora la macchina. In tali contesti si rivela preziosa anche l’azione del sistema “Smart Sieve” che regola l’azione dei crivelli in modo da compensare le pendenze. Equipaggiate di serie con cabine “Harvest Suite Comfort Cab” e predisposte per alloggiare tutti i sistemi New Holland preposti all’agricoltura di precisione e alla connettività, le mietitrebbia serie “Tc” sono perfette per soddisfare sia le esigenze delle piccole aziende agricole che vogliono operare in autonomia sia quelle dei contoterzisti chiamati spesso a lavorare su piccole parcelle avendo fra i loro obiettivi quello di disporre di una paglia in perfette condizioni e quindi fruibile quale prodotto secondario.
Gamma “Cx”
Le mietitrebbia serie “Cx” integrano le più recenti soluzioni operative messe a punto da New Holland per dar corpo a macchine operanti per via tradizionale, cioè con cinque o sei scuotipaglia, e particolarmente rispettose sia dell’integrità della granella sia di quella della paglia. Risultando però al contempo veloci e produttive. Divise in due famiglie, “Cx5” e “Cx6” da una parte e “Cx7” e “Cx8” dall’altra, si offrono complessivamente in nove modelli diversi caratterizzati da potenze-motore che spaziano dai 258 cavalli di “Cx5.80” ai 460 cavalli di “Cx8.90”, prestazione quest’ultima che permette di gestire testate larghe anche più di dodici metri controllate per via elettronica in termini di assetto e di parallelismo al terreno.
Comuni a tutte le macchine i sistemi di trebbiatura primaria, basati sulle “Cx5” e “Cx6” su battitori da 610 centimetri di diametro integranti otto spranghe, gruppi che sulle “Cx7” e “Cx8” vedono i diametri salire a 750 centimetri e le spranghe a dieci. Variano di conseguenza anche le dimensioni dei controbattitori e le superfici di separazione, mentre sono comuni e di serie le presenze dei rotori secondari “Rotary Separation” e dei sistemi “Opti-Thresh” e “Multi-Thresh” orientati ad assicurare il miglior trattamento possibile della paglia. Da segnalare anche la possibilità sui modelli “Cx6”, “Cx7” e Cx8” di sostituire il battitore principale con un gruppo a spranghe sfalsate “Ultra-Flow” premiato quale innovazione di settore nel 2019 in Germania.
Alla separazione secondaria provvedono poi gli scuotipaglia che, nel caso delle“Cx7” e “Cx8”, sono di tipo “Opti-Speed” la cui azione si adegua in automatico alle variazioni di pendenza del terreno, funzionalità in essere su tutte le macchine anche a livello di sistema di pulizia e realizzata dal sistema “Opti-Fan” che concorre anche a minimizzare le perdite quando le macchine operano ad alta velocità. La pulizia della granella è inoltre ottimizzata sulle “Cx7” e “Cx8” dal sistema “Opti-Clean” e dal movimento contrapposto del piano preparatore e del crivello inferiore rispetto al pre-crivello e al crivello superiore, regolabili nella distanza dalla cabina per ridurre le vibrazioni complessive della macchina e aumentare di conseguenza il comfort dell’operatore.
Sempre sulle macchine di maggior potenza da segnalare la possibilità di sostituire i pneumatici anteriori con cingoli di gomma “SmartTrax” da 24, 28,5 o 34 di larghezza.Operano mediante sospensioni “TerraGlide” e un sistema di tensionamento continuo heavy-duty che assicura sempre la corretta tensione dei cingoli. Questi migliorano la galleggiabilità delle macchine sui fondi difficili senza impedire che su strada possano viaggiare su strada a 40 chilometri/ora.
Gamma “Ch”
Parlando delle mietitrebbia ibride di New Holland più che di “gamma” si dovrebbe parlare di “modello” in quanto al momento tale linea di prodotto è rappresentata dalla sola “Ch7.70”, macchina da 374 cavalli di potenza che si orienta a soddisfare le esigenze dei una clientela tesa a operare ad alta velocità ma salvaguardando la paglia così da poterla poi usare quale sottoprodotto integrativo al reddito. Di fatto una macchina che ben risponde alle esigenze dei contoterzisti operanti ad ampio raggio oche necessitano di mietitrebbia molto versatili sia a livello di capacità di raccolta sia, appunto, di trattamento delle paglie.
La macchina, particolarmente indicata per far fronte a raccolta di prodotti umidi e di riso, supporta testate da oltre nove metri di larghezza e opera la separazione primaria con un battitore da 610 millimetri di diametro integrante otto spranghe, disponibile anche in versione “UltraFlow” a 32 spranghe. I controbattitori sono regolabili nell’angolo di avvolgimenti fra gli 85 e i 121 gradi grazie alla presenza del sistema “Opti-Thresh” e un mulinello a quattro pale da 395 millimetri di diametro fluidifica il passaggio del raccolto ai due rotori secondari da 542 millimetri di diametro e quasi tre metri e mezzo di lunghezza. Il sistema, denominato “Twin Rotor” e proposto per la prima volta oltre 45 anni fa, si è dimostrato essere uno dei metodi di trebbiatura e separazione più efficiente sul mercato, come conferma la percentuale di rottura della granella inferiore del 35 per cento rispetto alle medie di settore, e anche uno dei più versatili nel passaggio da una coltura all’altra dal momento che richiede solo minime modifiche alle impostazioni.
I rotori operano su controbattitori facilmente sostituibili in base al raccolto e vedono la loro azione completata dalla presenza di crivelli regolabili che si muovono in direzioni contrapposte integrando quali funzioni supplementari il sistema di pulizia a cascata “Triple-Clean”, il sistema “Smart Sieve”, che attraverso una oscillazionelaterale dell’apparato crivellante elimina gli effetti delle pendenze laterali, e il sistema “Opti-Fan”, che adatta il flusso d’aria in base alla pendenza longitudinale della mietitrebbia. Da segnalare la capacità del serbatoio della granella, novemila e 300 litri svuotabili al ritmo di cento litri al secondo, la cabina “Harvest Suite De Luxe” con livello di rumorosità di soli 73 decibel e la presenza di serie di quasi tutte le funzioni integrate nella piattaforma “Plm” e messe a punto da New Holland per operare in termini di agricoltura di precisione, di guida automatica e di connettività.
Gamma “Cr Revelation”
Detentrice dal 2014 del record di raccolta di grano con oltre 797 tonnellate in otto ore, la linea di prodotto “Cr Revelation” si colloca al vertice della gamma New Holland ed è costituita da sei macchine siglate “Cr7.80”, Cr7.90”, “Cr8.80”, “Cr8.90”, “Cr9.90” e “Cr10.90”.
Le potenze oscillano fra i 415 e i 700 cavalli, le testate di raccolta possono superare i 12 metri di larghezza e la separazione avviene tramite rotori “Twin Pitch Plus” da 432 o 559 millimetri di diametro e due metri e 638 centimetri di lunghezza dotati di barre sgranatrici da 75 millimetri per aumentare l’area di trebbiatura. I rotori sono costituiti da 44 elementi e realizzano prestazioni di raccolta sempre molto elevate, in particolare se si opera in condizioni di elevata umidità. Regolabili manualmente nelle alette per ottenere le prestazioni ottimali possono vedere la loro azione enfatizzata dal sistema opzionale “DeepCutDynamicFeedRoll” che velocizza il flusso di prodotto entrante dando contemporaneamente luogo a un’alimentazione continua e progressiva.
La granella separata dai rotori viene poi trattata da una superficie crivellante e ventilata totale di cinque metri quadrati e mezzo e sei metri quadrati e mezzo metri quadrati a seconda dei modelli e controllata nelle sue funzionalità dai sistemi “Opti-Clean” e “Opti-Fan” che ottimizzano l’uno la corsa e gli angoli di lancio dei crivelli e l’altro la velocità del ventilatore in base agli andamenti altimetrici del terreno. Il cassone crivellante è inoltre di tipo auto livellante e come tale neutralizza inclinazioni laterali fino al 17 per cento permettendo alla macchina di operare sempre alla massima velocità possibile. Va precisato in tale contesto che le mietitrebbia New Holland serie “Cr Revelation” vedono proprio nella velocità il loro più spiccati plus operativo orientandosi di conseguenza alle grandi aziende agricole e alle organizzazioni contoterzistiche più strutturate, le stesse che hanno anche modo di sfruttare al meglio gli automatismi e le soluzioni digitali proposte dalla macchine.
Fra queste ultime la connessione da remoto con le sedi operative per ottimizzare il lavoro mediante uno scambio dati biunivoco attuato in tempo reale che permette anche di operare in maniera predittiva a livello di manutenzioni. Da segnalare anche la disponibilità su buona parte della gamma delle cingolature su gomma “SmartTrax”, le cabine “Harvest Suite Ultra” e la presenza del sensore “NirNutriSense” che tramite il monitor “IntelliView” visualizza e registra in tempo reale umidità, proteine e grassi, amidi, fibra neutro-detersa e acido-detersa definendo il valore nutrizionale del prodotto con una accuratezza del due per cento. I dati possono essere registrati utilizzando il segnale gps della mietitrebbia in modo da ottenere una mappatura del tenore nutrizionale del prodotto e le mappe possono essere caricate automaticamente sul portale “MyPlmConnect” per calibrare i mezzi di produzione e migliorare così le rese future.
Gamma HillSide
Nell’ambito della linea di prodotto New Holland riguardante le mietitrebbia fanno gamma a sé i modelli “HillSide”, specificatamente progettati per operare su forti pende. Va precisato che quasi tutte le macchine dispongono di sistemi in grado di neutralizzare a livello di apparati crivellanti e di sistemi di pulizia le pendenze leggere, ma non è a tali superfici che guardano le “HillSide” orientandosi piuttosto alle vere e proprie attività in collina o in montagna.
Due i modelli “HillSide”, uno su base “Tc5.90” e l’altro su base “Cx5.90”, macchine quest’ultima che assieme a “Cx6.90” è disponibile anche in versione “Laterale” atta a compensare pendenze trasversali fino al 18 per cento. Arrivano invece a compensare pendenze laterali del 38 per cento, discese del dieci e salite del 30 per cento le versioni “HillSide”, proposte con idrauliche maggiorate del 40 per cento rispetto ai modelli da pianura e disponibili anche con sistemi di trazione di tipo integrali. La compensazione ovviamente non interviene solo sul corpo macchina ma abbraccia anche la testata per garantirne il perfetto parallelismo con il terreno e risulta gestita in maniera completamente automatica.
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Titolo: Mietitrebbie, ecco la gamma New Holland
Autore: Redazione