I sollevatori telescopici full-electric e-Worker, “Ew 25.5-60” e “Ew 25.5-90”, furono lanciati nel 2019 e da allora hanno portato il Gruppo Merlo a essere premiato con una serie impressionante di riconoscimenti per l’innovazione, l’ultimo dei quali è il “Compasso d’Oro 2022”, rilasciato nel luglio scorso dall’Associazione Italiana per il disegno industriale
2019, Hannover. In occasione della fiera della meccanizzazione tedesca Agritechnica il Gruppo Merlo lancia il prototipo del primo sollevatore telescopico al Mondo azionato per via elettrica. Si chiamava “e-Worker”, denominazione oggi sintetizzata nella sigla “Ew”. Era offerto sia con trasmissione singola sia doppia e in entrambe le versioni alzava il perno del suo braccio fino a cinque metri di altezza. Potendo brandeggiare carichi massimi dell’ordine dei 25 quintali.
Di fatto prestazioni contenute se confrontate con quelle dei sollevatori Merlo tradizionali. Ma coerenti con un profilo di missione orientato a realizzare movimentazioni rapide e sicure in ambienti chiusi o di grande pregio ambientale.
Raggio di sterzo zero
Non a caso anche le dimensioni di “Ew” erano compatte. 330 centimetri la lunghezza per 154 di larghezza e 197 di altezza. Addirittura nullo era il raggio di sterzo della versione a trazione singola, capace di ruotare su se stessa come un trattore cingolato. In partica il Nostro era una sorta di dinamico e agile muletto a emissioni zero. Integrante tutta l’esperienza maturata dal gruppo Merlo nel campo dei sollevatori telescopici con quella costante ansia di innovazione che aveva permesso a un’officina meccanica di paese di diventare un leader internazionale di settore.
L’idea piacque agli operatori e le possibilità commerciali della macchina si dimostrarono talmente concrete da spingere Merlo non solo ad accelerare il passaggio dalla prototipazione alla serie di “Ew”, ma a ipotizzare un’intera nuova generazione di macchine propulse per via elettrica. La cosiddetta “Generazione Zero”, per via della mancanza di emissioni.
Pioggia di riconoscimenti
Al momento non è dato sapere quali altre macchine full electric vedranno la luce nel prossimo futuro. Ma è certo il loro successo alla luce dei numerosi allori maturati in soli due anni da “Ew”. Praticamente premiato quale innovazione tecnica a tutte le rassegne fieristiche cui ha partecipato a partire da Samoter 2020. Fiera della cantieristica veronese tenutasi pochi mesi dopo il lancio della macchina. Questa è stata poi premiata nel 2021 a Parigi in occasione della fiera “Grand Prix Matériel” e a Bologna in Eima. Mentre nel 2022 al momento han riconosciuto “Ew” quale innovazione di settore le fiere polacche di Kielce e Lublino oltre alla fiera di Edimburgo.
Una vera e propria messe di allori quindi. Ma sempre riferiti al proprio ambito d’azione e rilasciati da enti fieristici specializzati. A differenza del premio di più recente assegnazione che invece è stato riconosciuto da un ente facente capo a un circuito internazionale. Ente che riconosce le “progettazioni culturalmente consapevoli” integrandole in un concetto di design quale “sistema che mette in rapporto la produzione con gli utenti occupandosi di ricerca, di innovazione e di ingegnerizzazione, per dare funzionalità, valore sociale, significato culturale ai beni e ai servizi distribuiti sul mercato”.
Si sta parlando dell’Associazione italiana per il disegno industriale. In sigla “Adi”. Ente che riunisce oltre mille soci fra professionisti, aziende e accademie. Membro della “Consulta delle professioni non regolamentate” del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro che risulta fra i fondatori di “Wdo”, “World Design Organization”. L’organismo delle associazioni di disegno industriale dei Paesi del Mondo.
Merlo premiato con il Compasso d’Oro 2022
Un ente super partes dunque, che dal 1958 assegna il premio “Compasso d’Oro”, il più antico riconoscimento d’Europa nel settore del design. Disponendo anche di una specifica fondazione che raccoglie i prodotti premiati nelle diverse edizioni della rassegna e la relativa documentazione. Ne cura la conservazione, promuove ricerche storiche e mostre di approfondimento.
Fra i premiati 2022 proprio il sollevatore Merlo “Ew” quale “bene caratterizzato da una progettualità avanzata e culturalmente consapevole, eticamente responsabile verso l’individuo, la società e l’ambiente, e propulsiva di nuove qualità materiali e immateriali”. La 27.esima edizione di “Compasso d’Oro” ha avuto quale tema portante lo “Sviluppo-Sostenibile-Responsabile” e ha premiato “non solo la selezione del miglior design italiano, ma soprattutto un’idea di futuro”.
Il telescopico piemontese è stato uno dei venti progetti vincitori di quest’anno tra i 500 finalisti. A testimonianza del valore di un percorso di sviluppo che guarda al futuro e alla sostenibilità. Senza però dimenticare le proprie radici, il Made in Italy e il territorio cuneese. E senza tradire quei contenuti di comfort e sicurezza che da sempre caratterizzano i sollevatori Merlo.
Veri sollevatori telescopici
La propulsione full electric dei movimentatori destinati a operare al chiuso non è una novità. Sono decine di migliaia i muletti elettrici che operano in Europa. Nessuno di loro però ha la possibilità di lavorare anche in off-road e avanzando sistemi di brandeggio che non operano solo in verticale.
Gli “Ew” invece si muovono bene su qualsiasi fondo in quanto disponibili anche sistemi di propulsione di tipo integrale. E vantano un braccio telescopico che permette loro manovre proibite ai muletti.
Per esempio, il carico diretto dei veicoli commerciali a sponde alte grazie ad altezze di lavoro che stallano al limite dei cinque metri e portate di 25 quintali. 44 e 66 chilowatt le potenze massime disponibili, equivalenti a 60 e 90 cavalli, e dedicati i motori elettrici, uno per ruota, pilotati per via vettoriale da una centralina che provvede anche a controllare gli eventuali slittamenti delle ruote.
Otto ore di lavoro
A fornire energia provvedono pacchi di batterie al piombo operanti a 48 volt dalla capacità di 960 ampere/ora. Sufficienti per lavorare fino a otto ore con tempi di ricarica di nove. All’autonomia contribuiscono anche le trasmissioni, fruibili sulla base delle tre modalità. “Eco”, “Normal” e “Power”. Cos come i freni rigenerativi e la discesa per gravità del braccio, mentre agli azionamenti idraulici delle attrezzature provvede un impianto capace di erogare fino a 42 litri di olio al minuto.
Così concepiti, e forti di luci libere da 25 centimetri, i sollevatori risultando a tutti gli effetti delle vere macchine agricole utilizzabili anche su strada per spostare carichi da un’azienda all’altra con un rimorchio al seguito grazie alle loro omologazioni quali trattori agricoli. Tipicamente Merlo infine il comfort di bordo offerto dalle cabine, ventilate e riscaldate, all’interno delle quali sono previsti sedili sospesi, joystick multifunzione proporzionali e interfacce uomo-macchina digitali che permettono anche di monitorare le macchine da remoto.
Merlo premiato con il Compasso d’Oro 2022
Autore: Redazione