Mercato, i numeri mentono

“La Federazione dei costruttori ritiene che l’andamento delle immatricolazioni nella prima metà del 2023 sia, più che la conseguenza di una vendita reale di macchinario agricolo, il riflesso delle prenotazioni effettuate negli ultimi mesi del 2022. …Il monitoraggio del mercato sembra in effetti indicare, al di là delle statistiche d’immatricolazione, un calo significativo degli acquisti”. Quanto sopra è parte del comunicato stampa emesso da FederUnacoma a fine Giugno a commento delle immatricolazioni relative al primo semestre 2023. Sono parole valide anche per descrivere l’andamento del mercato relativo ai primi otto mesi dell’anno e che ben sintetizzano la situazione di difficoltà attualmente vissuta dalle reti di vendita dei vari Costruttori.

Se è vero infatti che le linee di montaggio di questi ultimi operano ancora a pieno ritmo, lo stesso non accade a livello di divisioni commerciali, col risultato che i portafogli ordini si stanno progressivamente svuotando. Ipotizzando che tale situazione continui anche nel quarto trimestre, ma le previsioni sono meno ottimistiche, è chiaro che in mancanza di nuove agevolazioni governative il 2024 sarà un anno ricco di difficoltà.

A conferma indiretta, l’andamento delle immatricolazioni relative all’anno mobile, la cui flessione ha già superato il 15 per cento. Per l’ennesima volta ci si auspica in definitiva che i vari Governi la smettano di lanciare programmi di sostegno alla meccanizzazione agricola importanti ma di tipo spot e propendano invece per una politica di aiuti più strutturali, magari meno generosi di quelli spot, ma continuativi nel tempo e distribuiti in maniera omogenea lungo la Penisola, senza far pesare interessi elettorali.

Passando alle tabelle pubblicate in questa pagina si fa notare l’ingresso nell’immatricolato generale dei due marchi “International Tractors” e “Solis” facenti capo al gruppo indiano Itl, International Tractors Limited India. Fino a ieri confinati nella voce “Altri”, hanno raggiunto volumi di immatricolato interessanti grazie ai loro competitivi rapporti prezzi/prestazioni, parametro cui si legano in parte i cali di quota dei costruttori più vocati alla produzione di trattori compatti.

L’esordio non ha però mutato più di tanto le classifiche, fatti salvi i salti maturati da Same e McCormick a spese di Kubota e Lamborghini.

Leggi anche: Mercato trattori, vendite al palo

Titolo: Mercato, I numeri mentono

Autore: Furio Oldani

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