Il marchio McCormick, è sinonimo di tecnologia e prestazioni grazie alle più attuali soluzioni tecnico-funzionali che caratterizzano le sue macchine. Un esempio in tal senso “X5.120 P3-Drive”, aziendale top di gamma equipaggiato con la trasmissione robotizzata Argo Tractors “P3-Drive”. Minimizza costi e tempistiche operative incidendo positivamente anche sul comfort di lavoro

Il marchio McCormick è proposto in tutti i Paesi in cui opera Argo Tractors quale sinonimo di tecnologia e prestazioni, immagine sostenuta dall’intera offerta McCormick mediante mezzi sempre caratterizzati da contenuti tecnici di rilievo. Tutte le macchine, per esempio, sono equipaggiate o equipaggiabili con le più recenti soluzioni digitali di gestione messe a punto dalla Casa, tutte sono assemblate all’insegna della cura del dettaglio e tutte vantano componentistica di classe premium che oltre a fungere da valore aggiunto premia anche affidabilità, efficienza e produttività. Un esempio in tal senso il modello di vertice della serie “X5”, in sigla “X5.120 P3-Drive”, un medium utility che grazie al suo esclusivo powertrain basato sull’abbinamento di un quattro cilindri Fpt Industrial serie “F 36” e una trasmissione originale Argo Tractors serie “P3-Drive” può far fronte alle attività più diverse minimizzando costi e tempi operativi preservando anche l’operatore da stress e fatica.

In grado di operare con successo spaziando dalle lavorazioni superficiali del terreno, al traino su strada di rimorchi e alle attività di manutenzione e movimentazione negli ambiti zootecnico e foraggero, “X5.120 P3-Drive” è il trattore perfetto sia per soddisfare le esigenze delle aziende che aspirano a minimizzare gli investimenti in termini di parco macchine sia per le strutture che vogliono disporre di mezzi sempre aggiornati e al passo con i tempi a livello di contenuti. In tal senso la macchina molto lega la sua connotazione di trattore di vertice alla presenza della già citata trasmissione “P3-Drive”, gruppo che tende a simulare le automazioni normalmente proposte dalle trasmissioni a variazione continua ma proponendosi con i livelli di efficienza meccanica tipici delle trasmissioni powershift.
McCormick X5.120 P3-Drive: meccanica al top
Il cambio base del gruppo è in effetti un quattro gamme-quattro marce meccanico, ma è robotizzato e affiancato da un powershift a tre stadi e da un super riduttore operante solo sulla gamma bassa. Gli operatori dispongono quindi di 48 rapporti avanti suddivisi in gruppi di dodici marce l’uno la cui gestione può essere affidata a un sistema automatico denominato ““Aps”, “AutoPowerShift”, che innesta la marcia più adeguata all’attività in corso sia nelle lavorazioni in campo sia nei trasporti su strada attraverso le rispettive funzioni “AutoField” e “AutoRoad”.
Queste ultime possono inoltre essere attivate dall’operatore semplicemente agendo su un pulsante collocato sul joystick di ultima generazione “SmartPilot”, così da lasciare al software la gestione delle marce in funzione del carico motore per concentrarsi sul controllo delle attrezzature e delle traiettorie. “P3-Drive” opera in definitiva e a tutti gli effetti quale cambio automatico intelligente di stampo automobilistico sollevando l’operatore dalla necessità di regolare il rapporto inserito per ottimizzare prestazioni e consumi.

A ottimizzare le perfomance di lavoro concorrono poi anche le presenze di un inversore elettroidraulico operante sui sedici rapporti più bassi, attivabile anche sottocarico e modulabile nell’aggressività della risposta, e il sistema “Ads+”, “Advanced Driving System+” che governa lo sterzo. Agevola la gestione del volante attraverso tre funzionalità che danno luogo su strada a riallineamenti automatici delle ruote e a un progressivo incremento della rigidità dello sterzo all’aumento della velocità mentre in campo e sui terreni sconnessi mantiene la direzione senza che il driver debba intervenire con continue correzioni.
Ne deriva la possibilità di lavorare sempre in condizioni di massima efficienza e minimi consumi, obiettivo cui peraltro guarda anche il quattro cilindri Fpt Industrial “F36” tarato a 114 cavalli di potenza ed emissionato in stage 5 mediante un catalizzatore doc abbinato a un sistema scr integrato nel medesimo corpo che ospita anche il filtro anti particolato dpf. Niente egr quindi e di tipo common rail le alimentazioni, operanti a mille e 800 bar di pressione.
Il motore
Il motore vanta anche una distribuzione a quattro valvole per cilindro e un’aspirazione asservita da un impianto di sovralimentazione di tipo turbo-aftercooler pilotato da valvola wastegate, soluzioni che nel loro insieme concorrono a realizzare una densità di coppia che supera del 15 per cento la media di categoria e curve di erogazione che garantiscono riserve di coppia fino al 32 per cento. Di rilievo anche l’idraulica, di tipo sdoppiato e forte di un’erogazione totale di 94 litri di olio al minuto 32 dei quali riservati ai servizi di bordo e i restanti 62 all’alimentazione di un massimo di sei distributori due dei quali posti ventralmente.

Questi ultimi, preposti all’azionamento di un eventuale caricatore frontale originale McCormick, sono gestibili mediante un joystick che permette anche l’innesto e il disinnesto della presa di forza, operante a 540 e mille giri al minuto. Nel caso poi la macchina debba affrontare spesso attività impegnative in termini di assorbimenti idraulici, è possibile sostituire la pompa di serie dedicata ai gruppi di lavoro con un analogo impianto che mette a disposizione fino a 82 litri al minuto, flusso che ben si presta a supportare le applicazioni in combinata realizzabili affiancando a un sollevatore posteriore gestibile anche per via elettronica da quattro mila e 500 chili di capacità un gruppo anteriore opzionale da due mila e 200 chili di portata.
Il salotto buono dell’agromeccanicaù

Progettato per utilizzi continuativi, il medium utility McCormick “X5.120 P3-Drive” è equipaggiato con cabine a quattro montanti “Total View Slim” che agevolano la visibilità in ogni ambito applicativo grazie all’uso di pannellature atermiche per la realizzazione delle superfici laterali e alla presenza di un tettuccio trasparente che permette di avere sempre sotto controllo i movimenti di un eventuale caricatore frontale. Di serie anche i cruscotti digitali che fungono da interfaccia uomo-macchina, le poltrone di guida sospese meccanicamente o per via pneumatica, i volanti regolabili in altezza e inclinazione e la possibilità di fruire di un impianto di illuminazione che mette a disposizioni fino a dieci fari a led per operare in piena sicurezza anche in condizioni di scarsa o ridotta visibilità.
Titolo: McCormick X5.120 P3-Drive: secondo a nessuno
Autore: Redazione