Importanti upgrade tecnici e di prodotto hanno riguardato l’intera offerta Massey Ferguson, che ha completato il programma di rinnovamento “Mf GrowingTogether 5” lanciato nel 2017.
In occasione di Sima 2017 Massey Ferguson lanciò un piano quinquennale di rinnovamento della propria offerta denominato “Mf GrowingTogether 5”. A cinque anni di distanza ha ora affermato di aver raggiunto tale obiettivo in un’ottica di sostenibilità, efficienza e affidabilità.
A inizio settembre ha infatti presentato importanti upgrade tecnici e di prodotto che hanno riguardato la sua intera offerta. A partire dai trattori per arrivare alle attrezzature passando attraverso le grandi presse quadre e i sollevatori telescopici. Tanta bella meccanica quindi, ma per una volta messa in secondo piano dalle soluzioni informatiche facenti capo alla piattaforma “Mf Connect”. Voluta per rendere le macchine intelligenti e dunque in grado sia di operare in campo in maniera quasi autonoma sia connesse. Cioè controllabili da remoto per ottimizzarne il funzionamento e rendere tracciabili le loro produzioni.
La piattaforma si basa su un archivio in cloud ove sono trasferiti i dati relativi allo stato funzionale del cantiere di lavoro e alle sue attività. Parametri che possono essere usati per dar luogo a processi decisionali più rapidi e precisi di quelli normalmente affidati alla professionalità degli operatori.
Manutenzioni predittive
Gli stessi dati, se l’azienda lo desidera, possono essere anche trasferiti sia al centro di monitoraggio Massey Ferguson di Beauvais, in Francia, sia ai concessionari locali. Per permetter loro di individuare in maniera predittiva le esigenze di manutenzione o la necessità di effettuare interventi di riparazione prima che si verifichino problemi gravi. In tal caso il sistema permette anche di gestire l’invio di eventuali ricambi. Oltre, in abbinamento al programma “Mf Always Running”, di richiedere la disponibilità di un trattore di cortesia. Nel caso manutenzioni o riparazioni imponessero fermi macchina importanti in periodi dell’anno che invece non possono veder sospese le attività.
A realizzare tali sinergie fra operatori finali e centri di assistenza Massey Ferguson provvede il programma “Task Doc Pro”. Lo stesso che oltre a gestire i dati di lavoro sviluppa anche la documentazione necessaria per ottenere eventuali sussidi locali.
Sempre a “Mf Connect” fanno anche riferimento i programmi di lavoro “Mf Guide”, “Section Control” e “Variable Rate Control”. Consentono di regolare le traiettorie a linee o pivot e di modificare le mappe di prescrizione. Tutti software integrati nei nuovi terminali “Datatronic 5” e “Fieldstar 5” le cui azioni combinate si sono dimostrate in grado di far risparmiare circa cinque mila euro all’anno operando su superfici di circa cento ettari. Grazie a una riduzione delle sovrapposizioni oscillante fra il tre e il dieci per cento. Massey Ferguson: programma completato
Da 75 a 405 cavalli
I trattori Massey Ferguson coprono un range di potenze compreso fra i 75 cavalli degli specializzati “Mf 3700” e i 405 dei campo aperto “Mf 8700 S”. Fra tali estremi, per far fronte a qualsiasi attività agricola o zootecnica, si inseriscono altre otto famiglie di macchine fra le quali le serie “Mf 6700 S” e “Mf 7700 S”, oggi riviste nei contenuti e nelle funzionalità per dar luogo alle serie “Mf 6S” e “Mf 7S”.
La prima si compone di cinque modelli mossi da motori AgcoPower a quattro cilindri eroganti potenze nominali che spaziano fra i 135 e i 180 cavalli. A fronte di potenze massime comprese fra i 150 e i 200 cavalli. Macchine agili e versatili dunque oltre che compatte e gestibili a seconda del modello da trasmissioni “Dyna-6 Super Eco” o “Dyna-Vt”. Gli stessi gruppi vanno a equipaggiare che i più strutturati quattro modelli “Mf 7S”, propulsi da unità a sei cilindri eroganti potenze nominali comprese fra i 155 e ei 190 cavalli e potenze massime che stallano fra i 175 e i 220 cavalli. Massey Ferguson: programma completato
Al loro fianco si pongono poi i due nuovi modelli “Mf 8S.285” e “Mf 8S.305” che alzano la soglia delle potenze massime offerte dalla serie “Mf 8S” fino al limite dei 305 cavalli. I modelli “Mf 8S.285” possono essere equipaggiati con trasmissioni continue “Dyna-Vt” o con i powershift “Dyna E-Power” a doppia frizione o “Dyna-7”. Mentre i top di gamma “Mf 8S.305” sono disponibili solo con trasmissioni continue “Dyna-Vt”.
Anche il caricatore diventa intelligente
Fra le novità settembrine di Massey Ferguson anche la funzione software “Mf E-Loader” che alza gli standard tecnologici dei caricatori frontali in rosso. Disponibile su un’ampia gamma di caricatori a sollevamento parallelo o standard e integrabile nell’interfaccia “Datatronic 5”. Tiene sotto controllo le funzioni del caricatore, pesa i singoli carichi, automatizza le operazioni con la pinza e imposta e memorizza sequenze automatiche di lavoro.
“Mf E-Loader” permette anche di pre-impostare i limiti di sollevamento superiori e inferiori, regolare gli angoli di lavoro nel caso di operazioni con componenti agganciati, dar luogo a scuotimenti della benna e regolare le portate dell’impianto idraulico scegliendo tra posizioni preimpostate, manuali o flottanti. Di fatto un sistema che automatizza all’uso del caricatore accelerando le operazioni ripetitive e continuative di carico-scarico. Le stesse favorite dalla possibilità di disporre di cofanature ribassate e tettucci “Vision” ad alta visibilità.
Massey Ferguson: programma completato