Il segmento dei trattori aziendali aventi potenze oscillanti attorno ai 100 cavalli in Italia è uno dei più dinamici in termini di numero di immatricolazioni per singola macchina e varietà di Marchi. Ciò vuoi perché gli aziendali ben si prestano per asservire le piccole e medie aziende famigliari, realtà che ancora oggi rappresentano uno zoccolo duro dell’agricoltura nazionale, vuoi perché si tratta di mezzi caratterizzati da un’elevata multifunzionalità e polivalenza che tornano utili anche se la macchina è inserita in ambiti organizzativi più strutturati. A ciò si aggiunga che tutti i Marchi in gioco offrono un’elevata varietà di allestimenti e versioni anche per singolo modello, affiancando a macchine essenziali, semplici e robuste mezzi più sofisticati in termini di contenuti tecnologici. Ogni utente può quindi disporre del trattore ritenuto più consono alle proprie esigenze sia in termini di contenuti che di investimento.
Proposte economiche concorrenziali
Proprio su quest’ultimo aspetto molto punta il gruppo Lovol per inserire proprio nel segmento degli aziendali i suoi nuovi trattori serie “P4000”, progettati espressamente per i mercato occidentali da un gruppo che sui mercato asiatici risulta tra i maggiori produttori di macchine operatrici, con oltre 100 mila trattori/anno e 50 mila mietitrebbie.
“Lovol P4110” da 90 a 100 cavalli
I Lovol “P4000”coprono un range di potenze compreso fra i 90 e i 110 cavalli, si propongono con un’impostazione progettuale volta a soddisfare le necessità operative che si instaurano anche in risaia e vedono al vertice della loro gamma il modello “P4110”, macchina semplice nella concezione tecnica e quindi facile da gestire, alla portata anche di un eventuale personale in via di formazione, oltre che competitiva in termini di rapporto prezzo/prestazioni.
Queste ultime sono assicurate da un compatto motore turbodiesel quattro cilindri in linea da tre litri 400 centimetri cubi di cilindrata fornito da DoosanInfracore, un’unità siglata “D34” che assicura curve di coppia dallo sviluppo molto lineare tra i mille e i mille 800 giri/minuto con una coppia massima di 450 newtonmetro sviluppata a mille e 700 giri e riserve di coppia dell’ordine del 35 per cento. La potenza massima di 110 cavalli è raggiunta intorno ai due mila duecento giri al minuto mentre l’omologazione in stage V è assicurata da un sistema di post trattamento basato su filtri doc, dpf e scr escludendo quindi la presenza di sistemi egr di ricircolo in aspirazione.
La coppia motrice viene trasmessa alle ruote o alla presa di forza grazie a una trasmissione meccanica a 18 rapporti realizzate abbinando sei marce sincronizzate e tre gamme, rapporti che un inversore meccanico sincronizzato o, in optional, un inversore elettroidraulico power shuttlerendono rendono disponibile anche in retro. 7
Elettroidraulici e di serie anche l’azionamento della presa di forza posteriore operante ai regimi di 540 e mille giri al minuto e l’inserimento della doppia trazione, azionamenti resi possibili dalla presenza di un circuito idraulico dedicato da 16 litri al minuto di portata cui si affianca un circuito mdi lavoro da 25 litri/minuto di portata. A tale impianto spetta il compito di alimentare sia i tre distributori idraulici posteriori sia il sollevatore posteriore, in grado di gestire carichi fino a due mila 500 chili e disponibile in optional anche con sistema di controllo elettronico.
Freni a disco in bagno d’olio
Equipaggiato con freni a disco in bagno d’olio operanti su tutte le ruote, il trattore vanta anche un assale anteriore che permette di manovrare nell’ambito di raggio di volta inferiori ai 430 centimetri, obiettivo cui concorre anche il passo di due mila e 370 millimetri. Il tutto a fronte di un peso a vuoto inferiore ai 40 quintali e giovandosi di una luce libera da terra di oltre mezzo metro che permette di operare anche sui terreni più sconnessi.
Lovol “P4110”, un comfort di stampo occidentale
Tutti i trattori Lovol serie “P4000” sono equipaggiati di serie con cabine a quattro montanti isolate rispetto al carro mediante silentblock.
I vani abbinano quindi a un’ottima visibilità sull’intero arco dell’orizzonte anche un buon livello di comfort, complice la presenza di serie di un impianto di climatizzazione integrante anche l’aria condizionata. Di fatto una cabina ben allineata con gli standard occidentali, facile da raggiungere grazie alle portiere ad apertura totale e ben abitabile grazie al pavimento piano. La poltrona di guida può essere inoltre sospesa per via meccanica o pneumatica e il volante è regolabile.
Stage V ad alta densità
La serie “P4000” di Lovolsi avvale di unità propulsive Doosan Infracore specificatamente sviluppate per applicazioni industriali e off-road. In tale ambito i motori serie “D34” si propongono quali unità quattro cilindri caratterizzate da un’elevata densità di potenza grazie a dimensioni che stallano sui 937 millimetri in lunghezza e sui 685 millimetri di larghezza con l’altezza che può posizionarsi sotto o sopra il metro a seconda di come il costruttore della macchina cui è destinata l’unità colloca il sistema di post trattamento dei gas di scarico.
La cubatura di tre litri 409 centimetri cubi è raggiunta attraverso quattro cilindri da 98 millimetri di alesaggio per 113 millimetri di corsa operanti sulla base di un rapporto di compressione 18 a uno. Il sistema di alimentazione è di tipo common rail a iniezione diretta e risulta quindi gestito da un sistema elettronico in grado di ottimizzare l’efficienza di combustione e ridurre le emissioni nei limiti previsti dalle norme stage V senza dover integrare alcun tipo di ricircolo dei gas di scarico. Da segnalare la presenza di un sistema di sovralimentazione a geometria variabile che permette di ottimizzare l’erogazione di coppia nella fascia di regimi medio-bassi, raggiungendo l’80 per cento della coppia massima tra gli 800 e i mille giri al minuto a seconda della taratura e mantenendola fino ai mille 1800 giri al minuto.
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Titolo: Lovol “P4110”, il trattore aziendale da 110 cavalli
Autore: Redazione