Sviluppati in un’ottica di agricoltura allargata, i Landini “Serie 6 Rs” sono a tutti gli effetti macchine di media potenza a elevata poliedricità applicativa apprezzate dai mercati europei in virtù della loro capacità di supportare le attività delle aziende agricole e zootecniche con minimi consumi di gasolio.
55 agili e dinamici quintali
Sono in effetti in grado di soddisfare tutte le necessità applicative delle più diverse realtà imprenditoriali disimpegnandosi in particolare nelle lavorazioni in campo aperto e nei trasporti su strada grazie a masse dell’ordine dei cinque mila e 500 chili e a passi di due mila e 560 millimetri, parametri che abbinati a angoli di volta delle ruote anteriori di 55 gradi permettono anche alle macchine di manovrare senza problemi a ne campo o, se utilizzate in azienda, di operare anche in spazi angusti. Su strada invece si esalta la possibilità di disporre di un assale anteriore sospeso a bracci indipendenti e controllato per via elettronica, gruppo che oltre a realizzare più elevati livelli di comfort gioca anche a favore della produttività oraria in campo attraverso l’ottimizzazione dell’aderenza delle ruote al terreno. Trattori agili e dinamici quindi, resi tali anche dalle prestazioni erogate dai loro quattro cilindri, unità Fpt Industrial serie “Nef 45” da quattro litri e mezzo di cubatura eroganti 125, 135 e 145 cavalli di potenza a seconda che vadano a equipaggiare i modelli “6-135”, “6-145” o “6-155”, prestazioni che possono però elevarsi di ulteriori dieci cavalli grazie al sistema “Epm”, “Engine Power Management”, che o re un surplus di potenza nel mo- mento in cui le macchine sono impegna- te alla presa di forza o trainano su strada.
Riserve di coppia del 40 per cento
Il passaggio da una mappatura di alimentazione all’altra e quindi dall’erogazione nominale a quella “Epm” avviene in automatico senza che ciò vada a incide- re negativamente sulle riserve di coppia, oscillanti attorno al 40 per cento e sempre con una programmazione attenta ai consumi, nel senso che le prestazioni superiori scattano solo quanto e ettivamente necessario. Allo stesso obiettivo concorrono peraltro anche gli emissionamenti in stage V attuati mediante sistemi scr catalizzatori doc e ltri dpf che escludono la necessità di ricorrere a impianti egr e le alimentazioni common rail a gestione elettronica operanti a mille e 600 bar di pressione per nebulizzare al meglio il combustibile ed enfatizzare il rendimento termico di combustione. Ai rendimenti volumetrici guardano invece le presenze di sovralimentazioni asservite da impianti intercooler e le distribuzioni a quattro valvole per cilindro con comandi ad aste e bilancieri asserviti da punterie a rullini, soluzione che minimizza gli assorbimenti energetici indotti dagli attriti meccanici
Molto evoluti i powertrain
I “Nef 45” che muovono i Landini “Serie 6 Rs” sono di fatto inseribili fra le più moderne ed efficienti unità disponibili sul mercato, affermazione che può però essere anche riferita alle trasmissioni “Robo-Six”, gruppi di progettazione originale Argo Tractors sviluppati con l’obiettivo di coniugare le doti di efficienza meccanica dei gruppi powershift con l’immediatezza di gestione dei cambi a variazione continua. Per tale ragione sono strutturati sulla base di un powershift a sei stadi che unitamente a quattro gamme robotizzate dà origine a 24 rapporti in avanzamento e altrettanti indietro, elevabili in via opziona- le a 40+40 attraverso un super riduttore operante sulle due gamme basse. L’innesto delle retromarce è gestibile mediante l’inversore elettroidraulico “Reverse Power Shuttle” modulabile nella reattività per rendere le risposte più o meno aggressive a seconda del lavoro da svolgere, mentre il sistema “Speed Matching” è preposto ad adeguare automaticamente la marcia inserita alla velocità di avanzamento.
Due le modalità di lavoro offerte
Alla semplicità di gestione del gruppo guardano invece sia le funzioni “Range skip” e “Smart Aps”, con la prima che permette di realizzare a pulsante rapidi salti di gamma e la seconda che gestisce automaticamente la trasmissione sulla base di parametri pre-impostati, sia le due modalità di lavoro “Eco” e “Power” che privilegiano nel primo caso il contenimento dei consumi e nel secondo le prestazioni massime. Così configurata, la trasmissione permette all’operatore di delegare all’elettronica la scelta del rapporto più adatto a ogni applicazione e alle situazioni operative contingenti, in modo tale da poter concentrare l’attenzione
sulla gestione delle attrezzature impiegate. Alla movimentazione di queste ultime è peraltro preposto un impianto idraulico a centro chiuso che mette a disposizione 114 litri al minuto per alimenta- re no a sette distributori ausiliari, due dei quali posti ventralmente e gestibili elettronicamente mediante il joystick “SmartPilot Plus” che, oltre a facilitare il controllo di un eventuale caricatore frontale, permette anche l’innesto e il disinnesto della presa di forza operante a quattro velocità, 540 e mille giri al minuto in modalità standard ed eco.
No problem i cantieri in combinata
Lo stesso impianto alimenta ovviamente anche un sollevatore posteriore da sette mila e 200 chili di portata gestibili anche per via elettronica e, in optional, un analogo gruppo anteriore da due mila e 500 chili di capacità che permette ai “Serie 6 Rs” di affrontare senza problemi anche le lavorazioni più impegnative che richiedono l’utilizzo in combinata delle attrezzature.
Comfort H24
Orientati alle aziende che tendono a impiegare full time il proprio parco macchine affidandolo anche a personale in via di formazione, i Landini “Serie 6 Rs” propongono cabine “High Vision” a quattro montanti caratterizzate da comandi ergonomici e intuitivi che permettono di gestire facilmente sia la macchina sia l’elettronica di bordo. Non a caso gli operatori dispongono di serie di un joystick proporzionale “all in one”, denominato “SmartPilot Plus”, che consente di gestire facilmente e con una sola mano l’idraulica, l’innesto della presa di forza posteriore, il controllo del sollevatore posteriore, l’inversore idraulico, le manovre di ne campo e la memoria dei giri motore. Tutti parametri peraltro visualizzabili su un monitor touch screen da 12 pollici di diagonale che funge da interfaccia uomo- macchina, mentre alla sicurezza operativa guarda la presenza di 14 fari led, otto dei quali integrati nel tetto per ottimizzare la visione anche in notturna.
Connettività evoluta
Come l’intera gamma Landini, anche i medium utility “Serie 6 Rs” possono essere equipaggiati con tutte le più moderne soluzioni preposte all’automazione e alla semplificazione delle attività. In tale ottica, le macchine sono predisposte di serie per accogliere sia il sistema “Psm”, “Precision Steering Management”, per il controllo e la gestione della guida satellitare assistita, sia la tecnologia “Landini Fleet & Remote Diagnostic Management” che consente di monitorare anche da remoto i principali parametri operativi dei trattori con l’obiettivo di ottimizzarne l’efficienza. Il sistema permette in effetti di controllare in tempo reale le informazioni sullo stato funzionale delle macchine, quali, per esempio, velocità, regime motore, consumi orari e medi, in modo tale da determinare con precisione i costi produttivi e, di conseguenza, anche i margini economici di ogni attività. A tutela di questi ultimi è previsto inoltre un servizio di diagnostica da remoto teso ad assicurare sempre la piena efficienza delle macchine grazie a uno specifico software che rileva in tempo reale eventuali anomalie, in modo da ricevere nel più breve tempo possibile, anche per via telematica, l’assistenza necessaria al ripristino di ogni funzionalità senza dover interrompere lungamente il lavoro in corso.
Titolo: Landini “Serie 6 Rs”, dinamica di successo
Autore: Redazione