La trinciatrice Seppi “S7 Classic Extreme” dall’elevata produttività oraria

La manutenzione sotto chioma è una delle attività più importanti a livello di agricoltura specializzata. In un’ottica di corretta gestione delle colture, erba e infestanti in genere sono in effetti una delle peggiori minacce alle rese produttive di frutteti e oliveti, mentre i sarmenti, al contrario, possono rappresentare un’interessante integrazione reddituale se impiegati a fini bioenergetici. Attività quindi imprescindibili per le aziende che intendono massimizzare la propria redditività e che proprio per tale ragione Seppi ha recentemente interpretato attraverso lo sviluppo di un’attrezzatura in grado di meglio supportare tali lavorazioni grazie a soluzioni tecnicofunzionali che, nel loro insieme, mirano ad assicurare alla macchina elevate doti di efficienza anche nelle condizioni più impegnative.

Trinciatrice Seppi S7 Classic Extreme: vocata all’area mediterranea

trinciatrice Seppi “S7 Classic Extreme

Non a caso la nuova trinciatrice Seppi “S7 Classic Extreme” presentata dalla Casa trentina in occasione di Agrilevante 2023 non solo è stata premiata come novità tecnica dalla rassegna barese, ma ha ricevuto anche il “Premio speciale Agri-Mediterraneo” per la specifica vocazione all’impiego nelle colture tipiche dell’area mediterranea. Ciò grazie soprattutto alla presenza del sistema di spostamento laterale “Extreme” che attraverso l’attacco a parallelogramma “P-Shift” permette alla trinciatrice di ampliare di ulteriori 98 centimetri una larghezza di lavoro che in assetto standard copre un range compreso tra i 125 e i 250 centimetri. Ne deriva una maggiore semplicità e velocità operative durate le fasi di trinciatura all’interno di quei frutteti e oliveti in cui la chioma degli alberi è molto ampia, avendo sempre e comunque la certezza di sminuzzare finemente erba, arbusti e ramaglia in genere fino a sette centimetri di diametro, con velocità di avanzamento che possono raggiungere anche i dieci chilometri l’ora.

Martelli a posizionamento elicoidale

Prestazione quest’ultima indotta in particolare dalla presenza di un rotore ad alta velocità periferica, denominato “Helix Rotor”, integrante martelli realizzati in acciaio forgiato e temperato che assicurano un taglio uniforme e preciso attraverso un posizionamento elicoidale volto a ottimizzare la distribuzione della forza lungo l’intero asse. A enfatizzare ulteriormente le capacità operative di un’attrezzatura azionabile mediante trattori eroganti un range di potenza compreso tra i 50 e i 160 cavalli guardano poi anche un telaio a doppio strato e pareti interne intercambiabili realizzate con acciaio antiusura “S420”, catene di protezione collegate con specifiche bandelle che inclinandosi creano una barriera evitando che il materiale trinciato si incastri nelle catene stesse e un sistema di protezione delle cinghie con deflettore volto a garantire la longevità delle attrezzature.

Leggi anche: Fresa polivalente “Minisoil Cl” di Seppi: minime dimensioni, massima sostanza

Titolo: La trinciatrice Seppi “S7 Classic Extreme” dall’elevata produttività oraria

Autore: Redazione

Related posts