Rallenta la locomotiva tedesca. Dopo un 2023 ampiamente positivo che ha fatto registrare una produzione nazionale pari a 15 miliardi di euro, l’industria tedesca della meccanizzazione agricola è entrata quest’anno in una fase di contrazione degli ordini che coinvolge indistintamente il mercato interno e l’export.
A renderlo noto è il report presentato da Vdma, la divisione che raggruppa i costruttori di macchine agricole all’interno dell’Associazione tedesca di ingegneria meccanica e impiantistica, dal quale emerge come le previsione per il 2024 siano fosche sia in funzione dei portafogli ordini mai così scarni da tre anni a questa parte, sia in considerazione degli indicatori statistici di base. Sebbene la situazione dei costi dei fattori di produzione agricoli sia migliorata e l’inflazione generale si sia ridotta, il livello persistentemente elevato dei tassi d’interesse e la situazione economica delle aziende agricole già notevolmente deteriorata a causa del calo dei prezzi alla produzione sono in effetti i due elementi chiave destinati a condizionare negativamente il mercato tedesco e più in generale europeo della meccanizzazione agricola per almeno l’intero anno in corso.
Titolo: La Germania frena
Autore: Redazione