Il marchio Farmtrac è relativamente giovane, nel senso che ha solo 22 anni di vita. I suoi trattori sono però collaudati derivando dall’esperienza che il proprietario del Marchio, l’indiano Escorts Kubota, ha maturato dal 1964 a oggi costruendo oltre un milione di trattori e migliaia di attrezzature agricole. Fino alla fine del millennio il Gruppo aveva in effetti stretto delle joint venture con Ford, Claas, Jcb e Yamaha per dar vita a macchine agricole ed attrezzature orientate al mercato indiano.
Nel 2000, venuta meno la collaborazione con Ford, Escorts ha poi deciso di camminare da solo, ha dato vita al marchio Farmtrac, ha allestito un proprio reparto di ricerca e sviluppo e ha stretto una collaborazione con Porsche Design per mettere a punto una linea di prodotto orientata ai mercati occidentali, l’Europa in primis. Nel 2018 strinse poi una joint venture con il gruppo Kubota che fra il 2021 e il 2022 ha poi acquisito la quota maggioritaria del Gruppo Indiano.
L’offerta spazia tra 18 e 75 cavalli
Questi è oggi rappresentato sul mercato da una serie di mezzi costituita da trattori compatti e specialistici a quattro ruote motrici le cui potenze spaziano fra i 18 e i 75 cavalli all’interno della quale si sono recentemente inserite anche due macchine elettriche siglate “25G” e “25G Hst” da 21 cavalli. In pratica accade che la gamma Farmtrac apra con tre modelli compatti da 18, 21 e 25 cavalli tutti mossi da unità Mitsubishi emissionate in stage V interfacciate con trasmissioni meccaniche da nove rapporti in avanti e tre in retro.
I gruppi avanzano leve di comando laterali che lasciano libera e piana la pedana e nel caso del modello di maggior potenza possono essere sostituiti da una trasmissione idrostatica a tre gamme gestibile mediante due pedali e integrante una funzione di cruise control per lavorare a velocità costante senza dover azionare alcun comando.
Meccaniche semplici e affidabili
A livello operativo le macchine avanzano attacchi a tre punti controllati in posizione e sforzo in grado di sollevare fino a oltre sette quintali di carico, prese di forza posteriori e ventrali e un distributore idraulico ausiliario. Come lasciano intendere le caratteristiche tecniche si tratta di mezzi molto orientati alle manutenzioni del verde urbano, all’agricoltura e al vivaismo oltre che agli agricoltori part time che operano su parcelle non particolarmente ampie.
Diverso il discorso per il top di gamma “Ft6075 En”, trattore da 75 cavalli di potenza disponibile sia in versione open sia cabinata che con i suoi trenta quintali di massa e il passo da 216 centimetri si propone quale energico e prestante utility teso ad asservire le piccole e le medie aziende. Mosso da un quattro cilindri Escorts-Kubota interfacciato con una trasmissione meccanica sincronizzata da 24 rapporti tutti fruibili anche in retro e integranti un riduttore meccanico sincronizzato.
Trattori Farmtrac anche versioni cabinate
La macchina vanta un attacco a tre punti controllato in posizione e sforzo capace di muove anche carichi superiori ai 25 quintali, una presa di forza a tre velocità, 540, 540 Eco e sincro, e un’idraulica sdoppiata che mette a disposizione fino a 50 litri di olio/minuto per il lavoro, portata che permette di azionare anche attrezzature di una certa importanza. Da segnalare la possibilità di disporre di una cabina originale riscaldata e condizionata a quattro montanti che permette di far lavorare la macchina anche nei mesi climaticamente più disagiati nell’anno e quando il tempo è inclemente.
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Titolo: La gamma di trattori Farmtrac da Ford a Porsche
Autore: Redazione