Kuhn: massime performance sempre sotto controllo

Da Kuhn nuove soluzioni tecnologiche nei settori delle minime lavorazioni, della semina e dell’irrorazione. Con qualche novità in gestazione per la sostenibilità ambientale degli agrofarmaci

Sempre di più, lo chiede il mercato, con sempre di meno, lo chiede l’opinione pubblica. Giusto o sbagliato che sia, l’agricoltura del futuro sarà obbligata a fornire rese maggiori utilizzando meno risorse possibili e impattando solo in modo minimale sull’ambiente. Più facile a dirsi che a farsi ovviamente, ma non per questo si deve parlare di “mission impossible”, soprattutto se si saprà enfatizzare la sostenibilità delle pratiche agricole giocando sulla precisione delle operazioni in campo e sul loro controllo tramite soluzioni elettroniche e informatiche. Due fronti di sviluppo sui quali Kuhn ha investito molto negli ultimi anni producendo risultati tangibili e tenendo anche nel cassetto qualche innovazione che potrebbe rivoluzionare alcune prassi di difesa fitosanitaria. Nel segmento delle minime lavorazioni, foriere di apprezzabili risparmi di carburanti e di un maggior rispetto del suolo, la Casa di Saverne pone sotto i riflettori i coltivatori polivalenti a denti vibranti “Prolander 500 R” afferenti la serie “100 R”, dove “R” sta per ripieghevoli.

Sviluppati per realizzare letti di semina precisi e omogenei, anche per false semine, i “Prolander 500 R” avanzano quattro file di denti da 70 per 12 millimetri e un fronte di lavoro di 495 centimetri per un peso complessivo di due mila e 50 chili, candidandosi all’utilizzo in aziende agricole dotate di trattori da 125 a 175 cavalli. Dopo le lavorazioni, però, a prendere possesso dei campi sono le seminatrici. In questo segmento di mercato spicca il sistema “VistaFlow”, preposto alla gestione delle valvole che comandano le testate di distribuzione delle seminatrici di precisione quali, per esempio, il modello “Espro 6000 Rc” da sei metri di larghezza e caratterizzato da una tramoggia divisa in due porzioni per contenere sia il seme sia il concime.

La macchina è quindi in grado di interrare il fertilizzante durante la semina, ma anche di seminare due varietà differenti nello stesso momento. A operare sul terreno sono due ranghi di dischi di lavorazione seguiti da un rullo compattatore e, a chiudere, dalla barra di semina “CrossFlex” con ruotini premi-seme. Su tali attrezzature il sistema “VistaFlow” consente anche l’arresto automatico delle file di semina in modo da creare spazi non seminati grazie ai quali l’operatore potrà in seguito riconoscere esattamente le corsie da percorrere effettuando i successivi interventi di irrorazione o di fertilizzazione. Un’irrorazione che potrebbe inoltre essere effettuata in futuro con grande precisione grazie allo sviluppo del sistema “i-Spray”, basato su specifici sensori iper spettrali montati sulle barre di irrorazione e preposti a monitorare la vegetazione da trattare.

L’analisi delle immagini è poi affidata a un sistema di intelligenza artificiale capace di auto istruirsi in modo da riconoscere la famiglia botanica delle piante infestanti da trattare nei diversi stadi del loro sviluppo. La finalità di tali elaborazioni è quella di aprire automaticamente ogni specifico ugello irrorando solo il bersaglio da colpire. Ciò potrebbe portare a riduzioni fino all’80 per cento della soluzione irrorata, un ritorno tecnologico che si esalterebbe nelle irrorazioni di post-emergenza delle infestanti effettuate con erbicidi che agiscono per contatto, oppure nella preparazione dei letti di semina con glifosate, antecedente il passaggio della seminatrice da sodo. Inutile infatti bagnare del terreno nudo con prodotti che agiscono solo penetrando per via fogliare nelle piantine già sviluppate.

Tutto in un solo dispositivo

Flotte e operazioni sempre più complesse da gestire richiedono strumenti interconnettivi che semplifichino la vita degli operatori e ne migliorino l’efficienza. Diversi sono stati quindi gli applicativi sviluppati da Kuhn per computer e smartphone. Si va dal controllo dell’alimentazione del bestiame, l’app “Click & Mix”, a “Film Rete e Bobine” ed “e-Twin“. La prima calcola il ritorno sull’investimento di rotopresse e fasciatori targati Kuhn, mentre la seconda è un calcolatore specifico per i fasciatori. Per ottimizzare i flussi dei concimi è invece disponibile “Spreadset”, mentre “Preciseed” aiuta a regolare al meglio le seminatrici monogerme. “Noozle Configurator” è invece un configuratore utile nella selezione dell’ugello migliore in funzione delle necessità di utilizzo, considerando per esempio velocità di lavoro e volume di distribuzione. Infine “EasyTransfer”, strumento che consente comunicazioni da remoto per facilitare lo scambio di dati e documenti dal computer aziendale al terminale sul trattore e viceversa.

Related posts