Dopo lo sfalcio entrano in scena i voltafieno. Nel portfolio di Kuhn spiccano quelli facenti capo alla serie “Gf 1003”, modelli vocati alla fienagione professionale come risultano essere i “Gf 8703” e i “Gf 10803”. In versione portata coprono larghezze di lavoro di otto metri e 70 centimetri e di dieci metri e 80, mentre in versione trainata salgono a 13 metri, 15 metri e dieci centimetri e 17 metri e venti centimetri.
Voltafieno Kuhn e tecnologia
Quest’ultima larghezza di lavoro è coperta con una vera ammiraglia dei campi che operando a una velocità media di 12 chilometri/ora consente rese di oltre venti ettari/ora al lordo delle svolte e delle manovre. Nell’ottica di un continuo upgrade tecnologico tutte le macchine sono allestite con rotori “Optitedd”, forti di una robustezza strutturale del rotore, dei bracci e dei denti che consente di operare anche nelle condizioni più estreme, per esempio quando il foraggio è pesante poiché umido o si lavora su terreni sassosi.
La rigidità della piastra portante riduce inoltre le vibrazioni, mentre i denti, dal diametro di dieci millimetri, realizzano forche disposte fra loro asimmetricamente e connesse al braccio tramite molle a quadruple spire dal diametro di 80 millimetri che contribuiscono a ridurre l’usura degli attrezzi senza alterare la flessibilità necessaria al lavoro. A ulteriore protezione della qualità delle operazioni, i deflettori dei denti impediscono al raccolto di salire e avvolgersi attorno ai denti e al rotore né manca una funzione “anti-perdita” che evita ai denti eventualmente spezzatisi di cadere nel foraggio e sul terreno.
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Titolo: Kuhn, i voltafieno che non temono l’intensivo
Autore: Redazione